Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nata in una tra le maggiori famiglie della borghesia ebraica ferrarese, convertitasi al socialismo e alla causa dell’emancipazione a cura di G. Fedel, Milano 2005.
M. Griffo, Sull’origine della parola ‘partitocrazia’, «L’Acropoli», 2007, 4, pp. 396- ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] segnata dall'apparizione del suo saggio su La giustizia.
Esso fu, in origine, il testo del discorso tenuto il 19 nov. 1922 (quasi negli scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] diritto romano ebbe a subire nella sua applicazione dovrebbero avere origine germanica" (Boll. uff. del Min. dell'Istruzione pubblica -cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Impero romano-cristiano (ibid., pp. 279-304) ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] 575); Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. 578); dal matrimonio di gruppo (per il fatto che, in origine, non è l'individuo che sposa, ma la famiglia) ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] la cosa. Ma nelle città greche e nelle monarchie ellenistiche fu inoltre largamente praticato l'istituto (di origine, a quanto sembra, ebraica) dell'arra (ἀρραβών): il versamento di questa dava alle parti un reciproco affidamento circa una vendita a ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] simbolici e da regali al padre della sposa.
Diritto ebraico. - Il diritto mosaico presenta uno stretto parallelismo col discute sul carattere di questi ἕδνα, ma sembra fossero in origine il prezzo della donna, trasformatosi in progresso di tempo in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , il Teatro della perfidia [...] (Treviso 1689) ebraica. Né l'antiebraismo si limita a sfogarsi colle capi la storia d'una chiesa, d'un convento, datandone la "vera origine" e ripercorrendone "dal principio" le vicende. In altre parole se a Olmo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dimenticare il ruolo che avrà la borghesia ebraica, con le sue solidissime basi finanziarie. Sarà Elliott, Rivoluzione e continuità agli albori dell'Europa moderna, in Le origini dell'Europa moderna. Rivoluzione e continuità, a cura di Mario Rosa, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] persecuzioni dell'Inquisizione contro la cultura e i libri ebraici, a cominciare dal Talmud. A quest'epoca appartiene la La curia di Petizion, 39-40, p. 171).
143. M. Sanudo, De origine, situ et magistratibus, pp. 119, 256.
144. Ibid., p. 144. Del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] muovere da sé solo la società stessa. Costui è stato l'origine de' più fatali sconvolgimenti e delle più esecrabili azioni che disonorano 'olio, sollevata nel 1769-1770, in funzione anti-ebraica, da Andrea Tron: le esportazioni dell'olio gestite ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...