Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] In realtà πρόσωπον e persona rendevano la parola ebraica paneh, "volto", rispettivamente nella traduzione della Sacra anche senza una teorizzazione esplicita in questa direzione, dalla sua origine alla fine del 19° secolo la psicologia ha preteso di ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] scientifiche di lingua latina, greca bizantina ed ebraica.
Dopo aver ricostruito queste tradizioni concettuali, la lingua della scienza. Qualunque sia, infatti, l'origine etnica, linguistica o religiosa dello studioso dell'epoca esaminata nel ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenza dell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, l'Ars magna di cui fa menzione il Gimma. Se il De origine rerum,cioè la prima parte del manoscritto, può in qualche modo connettersi ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] in Oṣar neḥmad, II [1857], pp. 124-143) risulta che la controversia riguardava l'origine del linguaggio umano, che secondo H. derivava dall'ebraico, e la natura dei miracoli descritti nella Bibbia, che Zeraḥyah riteneva essere mere allegorie di ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Talmud. La Guida dei Perplessi (Moré Névoukhim), ultimata nel 1190, scritta in origine in arabo, fu poi tradotta in ebraico agli inizi del XIII sec. e successivamente dall'ebraico in latino.
La Guida è destinata a un allievo prediletto, uno di quelli ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , essendo una privazione del Bene da cui ha avuto origine la creazione; dunque il Male non può essere separato Paris 1996, pp. 246-250.
G. Sermoneta, Un glossario filosofico ebraico italiano del XIII secolo, Firenze 1969; A. Robiglio, Neapolitan Gold ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] a Venezia, un proprio scritto, Il trattato della lingua ebraica e sue affini, che in realtà rappresentava il primo i giustiaturalisti del XVII e XVIII secolo e le loro tesi sull'origine umana e contrattualistica di tale concezione. Il F. polemizza a ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] delle vicende dell'etimo, a un accenno alla loro origine, sia essa la Bibbia, la Mishnah o il Talmud Studies Review", 6, 1981, pp. 87-123; C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, a cura di B. Chiesa, Brescia ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] di Platone (427-347 a.C.), nelle dottrine della setta ebraica degli esseni (2° sec. a.C.-1° sec. d L’ideale della comunione dei beni fu altresì presente nel cristianesimo delle origini, come testimoniano gli Atti degli apostoli e il pensiero di s ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...