DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] , sociale ed economica, il D. affermò la necessità del rigore nel metodo di edizione, sostenuto da una profonda conoscenza delle fonti storiche classiche. Compito dello studioso è, nella sua prospettiva, non solo l'esatta valutazione delle ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] iniziare l'amicizia con Boito, che verso il M. dimostrò sempre profonda stima, tanto da ritenerlo il suo interprete ideale. Verso la metà S. Carlo di Napoli (1886) forse fu all'origine delle inattese dimissioni da tutte le cariche ricoperte a Bologna ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] in cui si sono concentrate tutte le contraddizioni, le fantasie, l'originalità, l'attrazione profonda, l'assoluta fascinazione che danno origine al mito cinematografico, quel punto di misterioso contatto in cui la finzione, ossia il personaggio ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] una letteratura "europea" e invece partecipe di una cultura schiettamente italiana, che si appellasse alle tradizioni più segrete e profonde.
Nella raccolta La storia delle vittime (Milano 1966), oltre alle poesie degli anni 1962-65 e Giornale di due ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] , I (1904), pp. 5-23, è teso a dimostrare l'origine colta e non popolare della poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone esigenze non puramente formali ma che riguardavano la materia profonda della poesia. Né il D. riesce ad affrancarsi ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] e in questo senso il suo stile può essere considerato di origine in parte fiorentina. Difficile dire però se il suo contatto oltrepassò la metà del secolo, non ha lasciato una impronta profonda sulla pittura locale, ed è interessante notare (Longhi, ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] attraversava una profonda crisi politica, tale da indurre l'anziano uomo di stato, profondamento amareggiato , Firenze 1970, p. 146; G. Martini, Lo spirito cittadino e le origini della storiogr. comunale lombarda, in Nuova riv. stor., LIV (1970), pp. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] arti e alla medicina, vi si trovano fertili accenni all'origine dei fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni identifica con la felicità umana. Da questa convinzione profonda il C. trae l'entusiasmo intellettuale che caratterizza la ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Senigallia nel 1780, Ipermestra o le Danaidi, scritta in origine per Gluck e poi musicata da G. Millico con esecuzione , logica e intuitiva al tempo stesso, e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] laureò in giurisprudenza nel 1870. Sin dagli anni della giovinezza strinse profonda amicizia con U. Balzani, E. Monaci, O. Tommasini; 'articolo del 1897 il G. avanzò l'ipotesi dell'origine romana della minuscola carolina sulla base di un confronto tra ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...