CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] della Canea, aveva infatti suscitato nel C. una profonda avversione nei suoi confronti, che si era ulteriormente inasprita non ho di comune con i miei fratelli che il nome e l'origine, ma non il nome e la nascita giovano a sostenere l'ambasceria, ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] ed esteri. Appoggiandosi alla comunità economica locale di origine italiana e coinvolgendo nell'operazione fin dal suo tra le due guerre la Motor Columbus operò una profonda ristrutturazione degli interventi nei paesi sudamericani, costituendo tra il ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] dalle altre) si fondono armoniosamente una profonda conoscenza della tecnica contrappuntistica, una grande efficacemente a determinare quel principio di evoluzione che diede origine all'arte moderna".
Delle numerose edizioni delle opere del ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] e altri provvedimenti configurarono una profonda trasformazione dell'originaria comunità di eremiti neri nel Dugento, con particolare riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...]
Le idee dell'Ornato esercitarono una influenza profonda, preponderante nella formazione filosofica del Bertini. , Da Socrate a Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le origini della filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P. ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] orientale, per rendere la loro azione apostolica più profonda ed efficace.
In particolare, sostenne l'utilità della tractatus, Panormi 1736, pp. 83 s.; P.P. Rodotà, Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia (osservato dai ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] F. perfezionava la propria idea di fondo del poema dantesco come un grandioso insieme di figure allegoriche legate da una profonda corrispondenza con l'etica di s. Tommaso.
Nel prendere le distanze dalla contemporanea lettura di Dante e del suo poema ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] , ad ogni modo, e G. Mosca stanno all'origine del suo sforzo di ripensamento degli ideali e degli istituti in Italia, vanno ricordati almeno l'assai ampia e profonda sua introduzione a una sostanziosa raccolta di scritti storicopolitici di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] , sia per permettere ai vescovi una più profonda conoscenza della diocesi sia per porre in vista
Di minor impegno ideologico fu la traduzione delle Recherches sur l'origine des découvertes attribuées aux modernes..., Paris 1766, di Louis Dutens ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 'opera Rimembranze giovanili. Vicenza e Padova 1856-58 (Vicenza 1904) il primo periodo della sua vita, durante il quale strinse profondi e duraturi sodalizi, il più importante dei quali fu con il concittadino A. Fogazzaro.
Nel 1859 il L. pubblicò a ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...