L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] 1768, aveva già applicato con successo le sue profonde conoscenze scientifiche per redimere l'annosa questione dell'edulcorazione Parigi l'istituzione di un premio per l'anno 1778 sull'origine e la natura del salnitro. Il premio fu vinto dai fratelli ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] sente stimolato perché penetrante, chi la reputa profonda chi superfleiale - e letta, stralciata, . d. illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. 84, 412 ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] stesso vale per il termine da cui ha avuto origine il moderno 'matematica'. Il vocabolo greco mathēmatikḗ , nel XVIII secolo. In questo periodo, come riflesso di un profondo cambiamento di prospettiva, lo shushu entrò in contrasto con il tianwen ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] argento. G. fu dunque l'artefice di una profonda riforma del sistema di governo visconteo, un intervento lombardo, XXIII (1896), 1, pp. 5-56; Id., Intorno all'origine della contea di Vertus, in Rendiconti del R. Istituto lombardo, classe di lettere ...
Leggi Tutto
La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] che esse debbano meritare un esame più serio e più profondo».
Implicitamente il decreto del 1949 veniva così declassato a in maniera analoga alla non opposizione a tante misure di origine curiale? Io escluderei un’evoluzione del pensiero di papa ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ricordano altre popolazioni minori; di altre ancora Catone o Plinio discutono le origini celtiche o liguri. Il IV secolo segna dunque un profondo cambiamento nella struttura del popolamento nell’Italia del Nord, rinnovato nelle componenti etniche ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] colonne, ed in qualche parte da Cariatidi e forse in origine aveva due corpi avanzati (parascenia) ai lati del palcoscenico manto gonfiato dal vento dietro le belle gambe con ombre profonde, il marmo non è che una delle tante rielaborazioni ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] del convento dei giacobini. Questa ubicazione sarà all'origine del suo nome, benché la denominazione ufficiale del alla democrazia proprio perché ha stretto un vincolo organico e profondo con le masse lavoratrici favorendo la loro emancipazione. J. ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] eterno della sublime dignità di lei, della immediata sua divina origine, e della diversità che è tra il temporale e l’ positivo di Costantino. In che cosa consiste quel senso più profondo, recepito poi da Alzog, della lenta svolta dell’imperatore ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] aspetti tecnici e agronomici che erano stati all'origine dell'aumento di produzione verificatosi negli ultimi decenni. gli inglesi, e il senno pratico amministrativo hanno già estese profonde radici in Lombardia" (La proprietà fondiaria, pp. 88 s ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...