storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] mostrando come la libertà politica degli Inglesi trovasse le sue origini nell’entusiasmo religioso dei puritani, introduce nella s. ora per cogliere quasi attraverso il microscopio i tessuti profondi.
Con la crisi delle grandi ideologie e delle ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] anche le sventure.
R. e impegno civile
Fin dalle origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] , qua e là interrotta da modesti rilievi collinari di origine morenica. Appartengono al Land (per la massima parte) 2008) è un porto sul Baltico, situato in fondo alla stretta e profonda insenatura di Schlei, tra la Baia di Kiel e il Piccolo Belt. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] 'impressione sensibile prodotta dall'oggetto sul corpo umano (Discorso sull'origine e la natura della poesia, 1791). In economia P. economici; negli studi giuridici, dove lasciò orma profonda con il suo contributo alla riforma del processo penale ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] dedicò alla causa indiana attorno al 1893, per la profonda impressione ricevuta dalle condizioni sociali ed economiche dei suoi era integrato e limitato dall'altro principio, di schietta origine indiana e buddista, dell'ahimṣā o non-violenza.
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla corteccia, fino al cambio, o una porzione più o meno profonda del legno, dalla base del tronco di alberi da legname. ...
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Grande e profonda insenatura sulle coste meridionali dell’isola canadese di Terranova (larga ca. 70 km, lunga ca. 150), fra la Penisola di Avalon e il corpo principale dell’isola. Nel suo interno vi sono [...] molte piccole isole; sulle coste si trovano Placentia, che trae origine da un primo insediamento francese del 1622, la base navale di Argentia e numerosi villaggi di pescatori.
Nella baia, il 14 agosto 1941, sulla nave Prince of Wales, F.D. Roosevelt ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] considerazione va tenuta presente per Stati nazionali sia di più antica origine, come la Francia e l'Inghilterra, sia di più recente generare, all'interno di uno Stato nazionale, profonde lacerazioni e conflitti quando sono in competizione movimenti ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] di Andreas Hillgruber del 1986, in cui una profonda immedesimazione con i soldati tedeschi impegnati sul fronte le misure di sterilizzazione di massa e di eutanasia. Anche se nelle origini il n. fu simile al fascismo, esso superò decisamente il suo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] dei frammenti degli storici greci. Gli storici e i sociologi di origine tedesca o ebreo-tedesca si sono però in maggioranza stabiliti in resto Toynbee, non sembrano aver messo per ora radici profonde in Italia. Al di fuori dei gruppi cattolici prevale ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...