Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] corrente dal francese A. Guillard nel 1855; tuttavia l’origine di questa disciplina dovrebbe farsi risalire ad almeno un paio di secoli dei parti plurimi, il periodo di nascita nella specie umana, le relazioni tra fecondità, mortalità e caratteri ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] meccanismi biologici che, in tutte le specie animali e nell’uomo, producono e regolano le funzioni della m. è . In questi automi, l’organizzazione del sistema è limitata all’origine da regole innate generali (o valori) introdotte dal progettista in ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] che accresce la variabilità degli organismi.
Anche nella specie umana l’uovo è fecondato da un solo spermatozoo si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata nella zootecnia, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di governo, e per stabilire colonie militari, sia nelle province, specie in Gallia, sia in Italia. A Roma il senato si d.C., appaiono lo sviluppo di uno stile che ha le sue origini nella capitale (casa di Livia sul Palatino).
Nei rilievi dell’Arco di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Ness), molto profondi. Simili a essi per forma e per origine, anche se di minori dimensioni, sono i laghi della Cumbria e romantica. Aspetti di questa sensibilità furono illustrati dai poeti minori (specie T. Moore, W.S. Landor) e dai saggisti. In ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, non riuscì a sottrarsi alle pressioni dei potenti vicini, specie della Russia, che impose e garantì, mediante l’appoggio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] causa del prolungato innevamento, ma quasi tutti i fiumi svedesi hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ne ;land) e altre con rune e decorazioni a intreccio (specie nell’Uppland). L’oreficeria aveva allora raggiunto un alto grado ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] dipende dal susseguirsi degli eventi geologici. Si pensa che le specie presenti diversi milioni di anni fa nella zona mediterranea della Tetide si siano evolute in loco, originando così l’elemento endemico del M., rappresentato dagli stessi generi ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] della gente, nel flusso ininterrotto dello spettacolo televisivo, dando origine al filone del reality show, che di lì a in varie nazioni dell’Europa Orientale e in altri paesi, specie tra quelli legati particolarmente alla Francia.
Un altro sistema, ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] proseguono e maturano indagini originali sulla moneta e sul valore, specie per opera di F. Galiani, ma per il resto, , L. Walras. Da questo riacquistato rigore teorico traggono origine gli indirizzi dell’equilibrio economico, sia nella forma di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...