Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] orientale, il numero primitivo di cromosomi nel maschio era certamente 2n♂=39, ma in seguito a fusioni cromosomiche si sono originate razze o specie incipienti con 37, 35, 32, 31, 30, 28 e 26 cromosomi. Le razze con numero dispari di cromosomi (39 ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] molto soggettivo.
Il criterio genetico, che propone di considerare come appartenenti alla stessa specie gli organismi capaci di accoppiarsi e di dare origine a discendenti tutti e sempre fecondi e simili ai genitori, è indubbiamente più importante ...
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Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche [...] fissiste, rivela il progressivo formarsi, estinguersi e variare delle specie e il loro disporsi in una sorta di «albero della vita», al di fuori di una loro iniziale simultanea origine divina. Fra le possibili obiezioni alla propria teoria Darwin ...
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Complesso delle specie animali che abitano ambienti e territorî determinati. La sua massa numerica e la sua varietà sono proporzionali alla quantità e alla qualità della vegetazione e poiché questa è strettamente [...] di montagne, da un deserto e poiché sembra certo che, indipendentemente dalle ipotesi che si possono formulare sull'origine delle specie e sulla loro evoluzione, esse non sono partite tutte da un centro unico, la configurazione delle terre emerse ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] filetica, e indica il progressivo differenziamento che si produce lungo una determinata genealogia (la specie A dà origine alla specie B, e questa alla specie C). E questo il modello che sembra riscontrabile nella genealogia di Homo: Homo habilis ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] cui s’inseriscono. Per esempio, le famose Isole Galápagos, dove Darwin fece osservazioni preziose per la sua ipotesi sull’origine della specie, sembra che siano state colonizzate da pochissimi semi di piante e da animali che, partendo dal continente ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] spiegava la formazione di altri caratteri umani, da caratteri di Scimmie. C. Darwin nel suo libro famoso, del 1859, sul]'origine delle specie, non si occupò espressamente dell'Uomo. Lo fece soltanto nel 1871, con l'altro libro Descent of man. È bene ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] identifica come di razza germanica; infatti Tacito (Germ., 38) dice che era caratteristica di gran parte dei Germani, specie di origine sveva, obliquare crinem, nodoque substringere.
Il secondo tipo di b. sul rilievo di Adamklissi è del tutto diverso ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] alla gerarchia. Esempi ben noti di questo tipo sono l'origine della traduzione e del codice genetico e la transizione da per la normale vita cellulare. Questo meccanismo è una specie di scorciatoia del meccanismo simbiotico, in quanto evita l' ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] casi in cui ci sia qualche sorgente che continui a produrre quella specie. Negli stessi anni Rutherford propose come metodo per determinare l'età in modo convincente la regione da cui si originano durante l'esplosione, anche se si crede che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...