Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] i Grandi Laghi e il bacino dell’Ohio a S: fin dalle origini è questa la parte più industrializzata del paese, sia per la presenza franco sulla sua vita di ogni giorno, usando una specie di stenografia di sua invenzione che fu decifrata solo nel ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] rimboschimento, tanto che l’estensione delle foreste è in aumento, specie in Cina.
Allevamento e pesca. - Per l’allevamento e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] km), interamente brasiliani; e del Paraná-Paraguay, che ha origine in B., nel quale rientra però solo per un decimo cineserie (importate da Goa). Fu ugualmente fiorente la scultura, specie a Pernambuco e a Bahia (Chagas, autore di espressive immagini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] dell’irrigazione sono state realizzate grandiose opere di sbarramento, specie ai piedi del Himalaya e nei Ghati: fra le eletta alla presidenza D. Murmu del BJP, prima donna di origine tribale alla guida del Paese, nella quale è subentrata al ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] tra le molecole di singole proteine e di DNA in specie diverse di Primati. Le differenze, prodottesi per mutazioni geniche, problemi che riguardano le lontane e più o meno congetturali ‘origini’ e il passato delle varie culture native a quelli delle ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di origine materna.
Nel caso di organismi aploidi, la Carey e anticipata da N.W. Senior, ha incontrato numerose critiche specie per ciò che concerne la r. fisica (che in realtà si traduce ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di tipo mediterraneo ve ne sono altri di diversa specie che hanno favorito la differenziazione delle colture, su promossero un’espansione lungo le coste e verso l’interno dando origine ad altri centri: Siracusa fondò Acre, Camarina e Casmene; Megara ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] diversi a seconda dell’agente causale e della specie colpita, determinando danni economici spesso gravissimi. Talora leucemia aviaria, e P. Rous nel 1911 negli USA dimostrò l’origine virale del sarcoma dei polli. Nel 1915 F. Twort e, ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] preso le loro mosse proprio da qui.
K. Jaspers fu, specie nella Psicologia delle visioni del mondo (1919), uno dei grandi cadendo così nell’errore di attribuire esclusivamente alla società l’origine della malattia mentale, quella che T.W. Adorno ha ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] , negli Anamni i dotti del pronefro, negli Amnioti i dotti di Wolff, che si originano in rapporto al pronefro e al mesonefro. In certe specie di Pesci e Anfibi, i duttuli efferenti del testicolo rappresentano tubuli renali modificati per convogliare ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...