Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] concentrazioni di questo elemento. Tra questi due estremi si trovano specie la cui crescita è influenzata da un ampio spettro di parte di b. e della trasmissione di malattie di origine alimentare, come, per es., il botulismo e le salmonellosi ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] consentono di effettuare quelle indagini dalle quali hanno origine o conferma o controllo le leggi fisiche forma di mutamento di cui quattro erano considerate le specie fondamentali: mutamento sostanziale, qualitativo, quantitativo, locale.
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] e. proteolitici (proteasi), che si possono suddividere in base all’origine (proteasi batteriche, da funghi ecc.) e al campo di pH entro scimpanzé per tutto il periodo intervenuto dopo che queste specie iniziarono a divergere 5-10 milioni di anni fa. ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] ai quali è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata. Le colture florovivaistiche hanno diffusione nelle province Terramare, con frequenti insediamenti palafitticolo-terramaricoli, specie in pianura; nella L. occidentale si ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] s. in Egitto e in Mesopotamia. Secondo Erodoto, la matematica ebbe origine in Egitto e in Mesopotamia. Intorno al 3000 a.C. il sistema animale, che utilizza la logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] esplosione demografica, testimoniata da centinaia di insediamenti, specie nella pianura di Foggia. Per la ceramica si di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ku čèrku, vòia ku te ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] delle Università di Chieti-Pescara, da cui ha preso origine quella di Teramo, e dell’Aquila, che hanno tutte di Chieti, Pescara e L'Aquila. Vi sono state censite più di 1900 specie vegetali, di cui molte endemiche e rare, come il papavero alpino e la ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di citoplasma che si prolunga in un fuso dando origine allo sporozoite fusiforme e mobile. Con la rottura delle parassiti spiccano entro le emazie colorate in rosa. In tutte le specie i trofozoiti giovani hanno forma anulare per la presenza di un ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] crescita e dai diversi fattori ambientali. Inoltre, le diverse specie di uno stesso genere hanno una composizione in basi del DNA inizia in punti specifici del cromosoma chiamati origini di replicazione e si estende in due opposte direzioni. ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , che si compie all’interno dell’ospite stesso. Per es. varie specie di Vespidi e Ditteri, le cui larve si nutrono di tessuti viventi,
Disturbi p. Disturbi di diversa natura e origine che possono perturbare la ricezione dei radiosegnali (➔ ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...