ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] imperatore Rodolfo II a Praga dovettero in qualche modo essere all'origine di una crisi nell'animo dell'E., che si venne nel corso della quale gli aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] nel campo dell’architettura religiosa e chiesastica in specie nella diocesi di Milano, attività favorita dal programma collocando una sola abside in luogo delle tre previste in origine. Elemento caratterizzante è il pronao in facciata, sorretto da ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] a una disciplina di studio severissima con cui mirava a farne una specie di bambina prodigio. La F. parve rispondere bene alle sollecitazioni a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e la ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] la direzione dell’ingegnere militare, il generale d’origine spagnola Agustín de Betancourt, oltre a Rossi lavoravano anche del primo e del secondo piano, che formano una specie di serliana, alla parte mediana, caratterizzata dal ritmo misurato ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] proprio tempo.
Come guida - fu la prima d'origine cittadina - era poco interessato al lato venale del mondo, Milano 1953, p. 231; A. Garobbio, Uomini del sesta grado, Milano 1956, specie il cap. IV, La scalata come arte; T.Piaz, A tu per tu con le ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] Tolemeo e Boezio. Nel secondo sono approfondite le consonanze, le specie di ottava e i tonoi, e per la prima volta , Barb. lat., 4802; Pal., 647; Reg. lat., 674); De origine urbis Florentiae (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXV, 167, 390); De ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Scugnizzo, che la stampa definì un ‘prodigio di verità’, nacque la sua leggenda: «la fantasia popolare, specie nel mio paese, ha creato intorno alla mia origine, castelli e tragedie... Chi dice che io sia stato veramente uno scugnizzo e perciò poi ho ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e le sante Caterina e Maddalena: è datata 1509 e contrassegnata dalla frase: "Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una specie di firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri domenicani di S. Pietro Martire di Murano, ma ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] costanti volontà’ come stava avvenendo nella sua città di origine presa ad esempio come Martina Franca, dove all’ fa valutare con esattezza ciò che gli spiriti giusti sentono per una specie d’istinto”, ci fornisce un dono razionale quali sono “i ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] in quella di Firenze, era occupato il padre, di origine contadina, che nel 1833, alla nascita del figlio, che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a dar battaglia ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...