La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] giare poste lungo i lati di una stanza si sono rinvenute differenti specie di cereali e di legumi, tra le quali il farro, della specifica varietà. In alcuni casi il nome è di origine orientale, un fatto che da alcuni studiosi è stato interpretato ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Successivamente gli Yüeh-chih attraverseranno l'Oxus e daranno origine al grande impero dei Kusāna, che conquisteranno ampia . All'Università una raccolta preistorica di notevole importanza, specie per i materiali della grotta di Aman Kutan (direttore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] la Rus´ kieviana e il Mar Nero. Come per le origini e lo sviluppo della organizzazione protostatale dei Vislani anche per quanto urbana in Polonia vede la partecipazione degli stranieri, specie di mercanti germanici, sin dall’inizio del XIII secolo ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] attuale Porta Maggiore (Pianta n. 9), esiste un avvallamento forse di origine naturale, ma certo ampliato in seguito e adattato dalla mano dell'uomo necropoli di Cannicella e Crocefisso del Tufo. In specie l'apertura di Porta Vivaria non avrebbe in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] e di stretta relazione tra l'uomo e alcune specie animali, ad esempio il cervo, che sarebbero state D. Zohary - M. Hopf, Domestication of Plants in the Old World: the Origin and Spread of Cultivated Plants in West Asia, Europe, and the Nile Valley, ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] con le loro scoperte, spartite tra il paese d'origine e la Francia, la Sezione orientale di documenti mesopotamici Medioevo. Vi sono conservati alcuni pezzi della prima età bizantina, specie tessuti e avorî (una valva del dittico di Nicomaco-Simmaco, ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] a dogma, nel saggio introduttivo di Giovanni E. Gigante (Origine e significato dell’archeometria e delle scienze applicate alla conservazione), delle rovine poiché suscettibile di errori d’interpretazione, specie se archeologo o storico dell’arte. Il ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ma talvolta - specialmente in un terreno paludoso - anche una specie di terrapieno fornito di aperture piccole.
Quasi sempre i p o con celtico briva, brivo (ponte) accennano ad una tale origine.
Ponti di legno. - Il primo p. mai costruito deve essere ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] Ferma restando la struttura essenziale, le variazioni sono innumerevoli specie nella foggia dell'arco: con diversità a volte tanto trasformarsi in un vero e proprio disco di lamina, dando origine a tutta la famiglia delle fibule "a disco". Gli archi ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] umano.
1. Vicino Oriente. - Il motivo sembra avere la sua più antica origine in Mesopotamia; fin dal IV millennio a. C. conosciamo, su un sigillo di Artemide Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di Abdera, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...