ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] , ma continui, con il mondo cinese; intensi con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero dalla produzione fittile, i cui motivi decorativi denunciano un'origine iranica. Questi motivi sono per lo più geometrici: ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] est dell’Oder erano governate da re, mentre altre, specie i Germani del Reno-Weser, conoscevano solo nobiles e si accrebbe solo in epoca più recente, senza tuttavia mai dare origine a una vera e propria cavalleria. La deposizione di un cospicuo ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce della specie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i mutuli II, Roma 1940, p. 49 ss.; G. De Angelis D'Ossat, Sull'origine del triglifo, in Rend. Pont. Accad. Rom. di Arch., XVIII, 1941- ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Augusto. È evidente nelle urne volterrane d'alabastro, specie in quelle di tema mitologico, lo sforzo dell'artefice poeta satirico A. Persio Flacco.
4. Museo Etrusco Guarnacci. - L'origine del museo, che poi fu intitolato al Guarnacci, risale al 1732, ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, è tarda; la duplice denominazione: cassis e galea indica in origine due tipi di e., di metallo e di cuoio. In seguito ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] di Teseo, attica e non cretese, a produrre in età più tarda l'edificio, mentre il nome in origine era generico e designava appunto gli spechi sacri. Il Preller è addirittura più radicale e pensa ad "una allegoria del cielo stellato" identificando il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] induista, e i culti fallici a questo collegati abbiano avuto origine in seno alla civiltà dell'Indo: un proto-Shiva sarebbe identificabile all'acqua dell'immortalità, ricavata probabilmente da specie vegetali diverse, che veniva versata sul fuoco ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che , XXII, 1940, p. 86 ss.; S. Bettini, Pittura delle origini cristiane, Novara 1942; S. D. Nersessian, Some Aspects of Coptic Painting ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di altre agorái cretesi, rende suggestiva l'idea che in origine le due parti della città siano state abitate da due strati portico con colonne ioniche. A tali strutture è appoggiata una specie di edicola a forma di triconchos, di età augustea o ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] dall'esame dei resti di pasto alla ricostruzione delle specie animali allevate e libere, fino alle più recenti mera appendice della storia dei popoli barbari nelle loro sedi di origine, fuori del limes, come se questi gruppi di invasori fossero ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...