PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l'episcopato di Dionigi (1048-1077), pp. 15-26; R. Salvini, La basilica di San Savino e le origini del Romanico a Piacenza, Modena 1978; E. Cecchi Gattolin, I tessellati romanici ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] sulle sue ricerche come una inquietante idea fissa.
2. Le origini e l'espansione
a) I centri dada
‟La complessa evoluzione di , partecipa al gruppo cercle et carré nel 1930 (una specie di fronte comune dell'avanguardia) e poi a abstration création ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] cui viviamo sia alla disperata ricerca di essenzialità perché la nostra specie ha avuto, con l’homo faber, l’irresistibile spinta a . Ciò che non è d’aiuto è l’ignoranza sulle nostre origini, recenti e remote. Maggiore è l’ignoranza sul cosa ci ha ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] prosa di Pierre de Beauvais, dell'inizio del 13° secolo. Una specie del tutto particolare di b. è rappresentata, infine, dai b. d 1984; id., I manoscritti miniati del Bestiario medievale: origine, formazione e sviluppo dei cicli di illustrazioni. I ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] importate da Costantinopoli e Salonicco contribuirono, specie nel sec. 14°, a mantenere sufficientemente Molti codici di questo gruppo non contengono alcuna indicazione sul loro luogo di origine; altri fanno riferimento sia a C. (Londra, BL, Add. Ms ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e ben definito. Nella 'cripta' di Saint-Laurent a Grenoble, in origine un oratorio funerario, ricavato alla fine del sec. 8° entro il l'inizio del sec. 10° e la fine dell'11°, specie nell'area renano-mosana (Nijmwegen, Bruges, Groninga, Ottmarsheim, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] emiliana del Seicento organizzate a Bologna, esaminano, sub specie aeternitatis, l'opera del Reni e dei Carracci riproduzioni fotografiche, per cui non era possibile stabilime l'origine, alcuni dei quali erano di passaggio da un proprietario all ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Clemente VIII. Tuttavia è ragionevole pensare che, specie negli anni di maggiore impegno professionale, siano (sub voce Porta, Giacomo della); e inoltre: R. Alberti, Origine, et progresso dell'Accademia del Disegno de pittori, scultori, e architetti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] del De Commodis;emerge invece dalla Famiglia -- specie dal proemio -- una fede luminosa nella virtù e Miscellanea Rajna, MiIano 1911, pp. 251 -299; P. Rajna, Le origini del certame coronario, nella Miscellanea Renier, Torino, 1912, pp. 1027-1056. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] oro) è detta più comunemente bolla (v.).Di origine antichissima, che i più recenti studi archeologici fanno risalire semplici preti e frati, mentre giureconsulti, maestri e teologi, specie nel sec. 14°, si fecero volentieri raffigurare in cattedra, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...