MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] delle chiese romaniche dei secc. 11° e 12°, in specie il prolungarsi a terra delle spalle degli archi attraverso fusti di bizantina, Palermo 1962; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; R. Salvini, Il chiostro di Monreale ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] soglie, cardini e stipiti.
Pietrame di varia natura e origine è presto impiegato nelle prime strutture abitative di età Mossul. Il basalto e il calcare prevalgono per le infrastrutture, specie nel palazzo di Sargon a Dur-Sharrukin, mentre la breccia ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , reliquie della Croce e reliquie delle più svariate specie. L'uso magico di pendenti a forma di croce in bronzo dorato persiano del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla prima età del Ferro (Bellucci ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] trovò in P. è dunque assai di più - specie, questione non secondaria, in termini quantitativi, ossia nel riferimento rinascenza platonica nell'Occidente cristiano presso la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa Paolo I ( ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] certamente figura mitica e se vi fu una realtà umana che diede origine alla leggenda, questa è ormai perduta per sempre. È certo insieme, dedicato all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie dal nostro punto di vista - se all'a. dei 'colti ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] della figura rappresentata, Giove, e consente di capire che quella specie di 'salsicciotto' che tiene in mano è un fulmine. quale non casualmente il fumetto ha intrattenuto fin dalle origini fecondi rapporti di scambio. Il fumetto nacque negli Stati ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia come punto di riferimento, C. a Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto, in Revue de l'art ancien et moderne, XLI-XLII (1922 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] e del classicismo del L., in questi affreschi, e specie nelle Sibille, incorniciati da motivi "alla musaicha" e 1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini di B. L., in Bollettino d'arte, VI (1931), pp. 251-262; B. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] in terra in virtù di un legame personale, una specie di patto feudale che li legava fin dal principio a nella gerarchia secolare o ecclesiastica e qualche volta anche la sua origine etnica. Vi sono santi che, pur avendo lo stesso aspetto, ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] conversione; De praecepto et dispensatione), B. acquisì, specie a partire dal 1145, anno dell'elezione del 1982); P. Zakar, La legislazione cistercense e le sue fonti dalle origini fino al 1265, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle giornate ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...