ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] (l'A. stesso amava richiamarsi al futurismo come origine delle proprie esperienze), alle quali tuttavia non faceva riscontro con caratteristiche ambigue, presenti anche nell'opera dell'A., specie nell'attività di urbanista.
Nel 1929, al congresso ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] 'angolo nord-ovest fu inserita la Tour de Constance a costituire una specie di donjon esterno. Si può notare che essa è sensibilmente più aperta ; è costruita in calcare rivestito a bugnato. In origine preceduta da un fossato, è munita di due livelli ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] Minore (Hild, 1977; French, 1981). Città di origine frigia, capitale della prov. romana della Galazia, dal si susseguirono, con cadenza quasi annuale, le incursioni arabe che - specie quelle del 654 (assalto del califfo Mu'āwiya), del 797 (spedizione ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] tra la statua equestre di Vittorio Emanuele II e il Duomo, in asse con l’ingresso della Galleria.
L’installazione doveva avere in origine un diametro di circa 35 m e un’altezza di 20 m, ma fin dal 10 marzo la Sovrintendenza chiedeva all’artista di ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] a un vago concetto di libertà di scelta, di palese origine eclettica.
Nel 1881 partecipò con il padre al concorso nel 1898 le ville Paternò e Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima, un'importante svolta nelle sue esperienze: all'ispirazione ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] come ritrattista: egli portò la classicità di origine bandinelliana a una semplicità chiarificatrice che rese interruppe i rapporti con Firenze, dove si recò più volte, specie per commissioni di ritratti, molti dei quali furono inviati all'estero ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] gruppo di far convergere in un unico processo di progettazione apporti di origine culturale diversa.
Per questa ragione l'esame dell'opera del B. gli apporti delle nuove concezioni operative, che, specie in Italia, venivano per lo più ingenuamente e ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] con prevalenza di linee orizzontali, oppure le più diverse specie erbacee e, in particolare, le orchidee in "ingrandimenti" ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di origine della sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e venne ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] 30 genn. 1941).
I giardini milanesi risultavano in origine dalla soppressione avvenuta verso la fine del '700 di fantasia, trovò imitatori fino ai giorni nostri, specie dove interessava rimaneggiare dimore patrizie o predisporre sontuose abitazioni ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] i c. illustrati erano collocati in edifici religiosi, scolpiti sui portali (specie in Francia, per es. Amiens, portale, sec. 13°) o al loro luogo di sepoltura, in c. che diedero origine ai martirologi (menologi nella Chiesa bizantina).
Bibl.: - H ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...