CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 1558) sono fondamentali per la conoscenza del C. frescante, specie dopo i recenti restauri (1960) e data la perdita di opere famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena (Londra, National Gallery); ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , il 9 genn. 1522, Adriano di Utrecht, l'ultimo pontefice di origine non italiana. Nel conclave anche il C. aveva dato il suo voto protestanti nel campo cattolico: la comunione sotto le due specie anche per i laici, la soppressione del celibato, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] altri gruppi […] Ma havvi un déchet sociale, una specie di scoria sociale, che va eliminata e che la Francesco Saverio Nitti, Torino 1984.
R. Artoni, Gli economisti e le origini della sicurezza sociale, «Rivista di storia economica», 1985, 2, pp. 211 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] lingua francese invade ogni cosa". E questa immigrazione, specie degli esuli da Venezia, che "sono aspettati e desiderati . La difficoltà di dedicarsi a un lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un dissidio interiore che si protrae per diversi anni: una specie di diario intimo inedito ci fà assistere ai vari atti di provvisti di informazione seria. Manca tuttora uno studio sull'origine e sviluppo del pensiero morale di A. inquadrato nelle ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] saggio Della strada ferrata da Genova alla Svizzera ed in specie del tronco d'essa da Novara al Lago Maggiore, Torino di quella fungibilità politico-amministrativa della classe dirigente d'origine piemontese che è un fenomeno ancora in gran parte ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] analoga toccò alla dottrina delle mutazioni, una specie di tabella in cui si faceva corrispondere l in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, V (1890), pp. 95-98; G. Morin, L'origine française de G. d'A., in Revue des questions historiques, XLIX (1891), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] «Pico-Sartre», secondo cui l’uomo «non ha una natura (una specie, una forma), ma è un atto che si sceglie, cioè assoluta libertà dell’intensità che nel suo pensiero aveva avuto, fin dalle origini, il motivo della praxis e dell’azione umana) anche ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] per discutere il tempo presente e il ruolo della letteratura (specie, in questo caso, della drammatica). Ma era ormai chiaro che tagli e montaggi. Per realizzare tutto ciò tornò all'origine della sua ispirazione teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] ma più intensa negli ultimi anni di vita.
La vita
Di origine pugliese (ma nato a Roma il 30 ottobre 1920), Sylos Labini punto di riferimento per ulteriori analisi di aspetti particolari, specie per quanto riguarda l’andamento dei salari e dell’ ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...