La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] sorgenti idrotermali dei fondali oceanici, e danno origine a ecosistemi bizzarri. Queste sorgenti furono 300 W/m2 e procede in modo ottimale a 15-25 °C, le specie C4 non hanno saturazione per la luce e si comportano meglio a temperature comprese ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] cellule un gene estraneo che proviene da una specie diversa e cioè attraverso una ricombinazione che mescola internazionali, in materia dei possibili rischi sulla salute originati dai campi elettromagnetici.
Sono esclusi dall’ambito di applicazione ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] delle parti che lo compongono.
A questo punto è degno di nota il fatto che le specie (viste nel contesto della cernita di specie) hanno un'origine (speciazione), una storia (spesso per vari milioni di anni o più) e muoiono (si estinguono); su ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] che accorcia le anse, richiamando il corpo anteriormente. Altre specie, come per es. i serpenti a sonagli, si muovono connessione che non si muove o che si muove per ultimo rappresenta l'origine del muscolo, l'altro, quello che si muove, è il punto ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] lette nel registro sbagliato, possono dare origine a sequenze proteiche erronee. Il modello identificava , la 'nuova' proteina entrerà a far parte del patrimonio della specie. La sequenza di una proteina determina la sua struttura tridimensionale la ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] patologie diffuse, soprattutto se la loro prevalenza varia da gruppo a gruppo.
Le origini dell'uomo moderno
Le informazioni sulla storia delle nostre specie provengono da due principali fonti: i dati paleoantropologici e le inferenze storiche basate ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] e con ogni clima). Per Cuvier, sostenitore del monogenismo, ovvero di un'origine unitaria della specie umana, nonostante la grande diversità tra i tipi razziali, l'interpretazione dell'origine dell'uomo è sempre su base biblica, con la creazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] missione gli procuravano rarissimi esemplari. Numerose piante di origine americana, come la yucca, la passiflora peruviana e Johann Wolfgang Goethe avrebbe descritto il teatro come «una specie di imbuto profondo ed appuntito», nel quale «gli uditori ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] strettoie di un conflitto tra scienziati e teologi relativo a quale dei due gruppi avesse il diritto di pronunciarsi sull'origine delle specie e, in particolare, su quella dell'uomo.
Di fronte a tanto clamore Darwin dovette correre ai ripari. Per lui ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] favorì lo studio comparativo dello sviluppo embrionale dei vertebrati e la comprensione dell'origine di specifiche forme del corpo, cosa che consentì di disporre le specie in un sistema naturale.
A partire dagli inizi del secolo si fece ricorso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...