SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] discute sul carattere di questi ἕδνα, ma sembra fossero in origine il prezzo della donna, trasformatosi in progresso di tempo in luogo, in base all'art. 1382, al risarcimento dei danni, specie nel caso di seduzione. Il codice austriaco (par. 45 e ...
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REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] patrimoniale;
m) i contratti preliminari di ogni specie, gli atti pubblici e le scritture contabili autenticate 36 citato. Si è in presenza di una regola la cui origine è probabilmente connessa con la primitiva natura del tributo di r. quale ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] nel più tardo periodo del diritto romano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente si dà il nome di privilegio ad eccezione del pegno (v. pegno), che trova la sua origine in un contratto tra le parti.
Il privilegio è il ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] è contemplata dall'art. 515. Si possono distinguere varie specie di frode a seconda che è incriminata in genere la cosa fatta con materiale diverso, cosa di un'origine per cosa di origine differente; in massima era penalmente sanzionato l'obbligo di ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] 6, 60). Altre presunzioni, finalmente, devono la loro origine all'opera legislativa dei commissarî di Giustiniano. Quanto alle scuole si tratti, nei singoli casi, dell'una o dell'altra specie di presunzione legale, pur stabilendosi, nell'art. 1353 cod ...
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INVENZIONE industriale (privativa industriale, XXVIII, 254; App. II, 11, p. 55)
Dino Marchetti
La protezione delle i. i. ha sempre avuto un carattere internazionale e ne è un chiaro indice la convenzione [...] fine di ogni ciclo; 3) qualunque sia l'origine, artificiale o naturale, delle varietà di partenza si varietà vegetali è per ora limitato alle nuove varietà vegetali comprese nei seguenti generi e specie: 1) grano; 2) orzo; 3) riso; 4) mais; 5) erba ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] art. 2134, 2137, 415). L'usufrutto può stabilirsi su ogni specie di beni, mobili e immobili: quando cade su questi ultimi, diritto romano, parte 1ª, Palermo 1913; E. Albertario, L'origine postclassica del possesso dell'usufrutto, in Bull. Ist. dir. ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] . Nella corrispondente parola latina solutio predomina in origine l'idea del solvere, cioè della liberazione "ciò che è pagato senza essere dovuto è ripetibile". Sono possibili due specie d'indebito: l'indebito obiettivo o ex re, che si ha quando non ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] essere la sovranità originaria, si dice, appunto, che il diritto trova origine in sé stesso, che la catena di norme, degradanti dalle generali singole norme: gli scopi - di qualsivoglia indole e specie - perseguiti da ciascuna di esse. Un diritto, ...
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STRANIERI (XXXII, p. 817)
Riccardo Monaco
Il movimento dottrinale e le iniziative assunte da varî enti internazionali, fra cui soprattutto la Società delle nazioni, nel senso di elaborare norme di diritto [...] misure: l'espulsione, che può essere di due specie: amministrativa, se decisa per motivi di ordine pubblico coprire in gran parte l'oggetto delle norme di origine internazionale concernenti il trattamento degli stranieri: lo scopo sovraccennato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...