Impugnazioni. Tribunale della liberta
Arturo Capone
ImpugnazioniTribunale della libertà
La Corte Suprema, risolvendo una questione logicamente pregiudiziale, non si pronuncia sull’applicabilità alle [...] Sezioni Unite, poiché nel caso di specie il provvedimento cautelare reale a struttura plurisoggettiva però il problema dell’ordinanza cautelare plurisoggettiva impugnata ab origine solo da alcuni dei destinatari: l’asserita inapplicabilità dell ...
Leggi Tutto
CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] la prima volta fra le Repetitiones (Lugduni 1553) o nell'ed. degli Opera.Fra esse, specie l'Oratio inaugurale, il commentario alla seconda lex del titolo De origine iuris (D.1. 2. 2) ed il Tractatus de ratione studendi, affrontando tipici temi della ...
Leggi Tutto
CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] di Giason del Maiano l'emendazione e la correzione, specie nel titolo "ex maleficiis", rivelano acutezza e penetrazione, sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere per il chiarimento a fatti e motivi ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] , che meritatamente ne induciamo a dimostrarne in genere ed in specie in ogni loro facenda propizi e favorevoli, e massime verso sempre un profondo legame con la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò possedimenti fondiari e partecipò ripetutamente ...
Leggi Tutto
BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] lo Studio di Torino, l'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell'influenza della di successioni ereditarie, con un esame minuzioso circa l'origine delle norme che escludono dalla successione le donne, e ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] giurisprudenza e di una dottrina premuta dalla prassi, specie nelle province orientali sarebbero poi entrati a far molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti di origine greca, caratterizzati da una maggiore elasticità di formule contrattuali ...
Leggi Tutto
Giurisdizione e società pubbliche
Ruggiero Dipace
Alcune importanti decisioni hanno riguardato le società pubbliche chiarendo i confini della giurisdizione sull’attività di tali soggetti. Un particolare [...] diritto pubblico. La circostanza che l’impresa pubblica in origine difetti della missione pubblica, ancorché essa sia una società settori estranei al loro ambito di attività. Nella specie si trattava dell’aggiudicazione di un servizio di vigilanza ...
Leggi Tutto
La nozione di tributo
Giuseppe Marini
Con una recente pronuncia della Cassazione (Cass., S.U., ord. 26.1.2011, n. 1782) si è riaperto il dibattito – a lungo ignorato dalla dottrina – sulla nozione di [...] tributo. La controversia che è all’origine di tale dibattito nasce dall’invio, da parte della Equitalia Gerit s.p.a., di un avviso per la aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie». In materia esistono poche certezze, essendo tuttora ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...