È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ippocratico, ai tempi più recenti. Forte della propria antica origine, e per essersi temprata sulle cruciali fenomenologie del dolore e condizione indispensabile per il cambiamento evolutivo delle specie viventi ed è essenziale al mantenimento degli ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] più estesa applicazione del principio del diritto allo studio, specie per i ragazzi capaci e meritevoli ma privi di mezzi mentre cessano tutti i suoi rapporti verso la famiglia d'origine. Peraltro, la possibilità di un siffatto pieno inserimento del ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] che sono costrette a lasciare il proprio paese d'origine per motivi politici (per es., la convenzione di Ginevra mediante decreto prefettizio dietro nulla osta dell'autorità giudiziaria, specie nei confronti di coloro che si sono resi colpevoli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] y Lancaster e di Zenón de Somodevilla, marchese de la Ensenada, e in specie di Carlo III (1759-88), al quale la dimora in Italia come re quasi con lo stesso vigore che aveva nella sua terra d'origine. Nel 1429 era stato nel Portogallo, a Granata e a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] principe costituiva la casta militare; essa era, fino al sec. XI, d'origine prevalentemente straniera (Normanni, Polovcy, Chazari, ecc.) e veniva spesso reclutata, specie nei suoi strati inferiori, anche fra i non liberi. La slavizzazione progressiva ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] tra i monti; quelli del Kwang-tung sono circa 30.000. Sembrano d'origine birmana, e sarebbero emigrati dalla Birmania nel sec. XII.
I Sai, Si per mezzo d'una costruzione, detta chao-p'ing, specie d'ala di muro isolato elevata davanti alla porta a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un solco in cui passano le cinghie degli zōri o dei waraji, specie di sandali di paglia. Si calzano anche i geta, zoccoli di 7-7 costituisce il naga-uta o poesia lunga, che era sin dalle origini seguita dalla tanka o poesia breve (schema 5-7, 5-7-7). ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] lungo 730 km. e con un bacino di 73.300 kmq. Esso ha origine nel Ripiano Podolico, ed è un fiume di pianura, che scorre in una da quelle di un secolo prima. Solo le belle arti specie l'architettura - per la necessità di procedere a numerose ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] guida e il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principio di Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e lettera morta. Solo si venne, verso il 781, a una specie di compromesso tra Adriano e Carlo: mentre il papa rinunziava a ogni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Giura e nel Vallese, mentre l'U. effusa, che è una specie orientale, si trova solo nel cantone di Sciaffusa.
Nelle depressioni dell' si orientò verso l'Italia. Era una corrente che aveva origini complesse e remote: non solo per il vincolo di sangue ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...