L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di attività talamo-corticale è situato nell'NRT. L'origine di questa attività a 40 Hz potrebbe risiedere nelle proprietà la gara di corsa che l'insieme degli individui di una specie con tratti visibili in comune, soltanto uno dei significati era ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] dato punto dello spazio.
Quando i dipoli magnetici di specie simili in un campo omogeneo vengono eccitati con un forza della risposta biologica sotto stante e quanto tessuto cerebrale dà origine al segnale. È stato dimostrato, almeno in alcuni casi, ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] all'attivazione simultanea che essa implica, è all'origine del ritardo nel tempo di latenza poiché l' di viste successive nella comprensione di una scena visiva richiede una specie di operazione di montaggio seriale, simile da alcuni punti di ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] volta facilitata dal loro diverso comportamento. Le cisti di origine follicolare presentano basso segnale nelle immagini a TR e TE e hanno permesso lo studio in vivo della fisiologia (specie delle funzioni metaboliche) e della patologia di vari ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] costante. Ciò è costato e costa un alto prezzo, specie per il livello di temperatura interna a cui si opera J., Root, R. K., Wolff, S. M., Studies on the origin of human leukocytic pyrogen, in ‟Journal of experimental medicine", 1970, CXXXI, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] provenienti dalle aree sensoriali. Per Geschwind, quindi, il giro angolare rappresenta una specie di superare a di associazione e una sua lesione darà origine a una forma particolare di afasia fluente (afasia amnestica o anomica), caratterizzata da ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] ossitocina.
Il coito, il parto e la dilatazione vaginale (riflesso di Ferguson) danno origine a una liberazione d'ossitocina, la cui importanza varia secondo le specie. Qui anche l'attività elettrica dei neuroni aumenta e precede tale liberazione, ma ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] per la fecondazione è in genere modesta o, in alcune specie come quella umana, addirittura pressoché nulla. Una secrezione di che l'angiotensina II, sia essa di origine cerebrale o di origine renale-plasmatica, eserciti le sue azioni neurotrope ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] assuma una caratteristica serie di bande chiare e scure, una specie di codice a barre che serve a identificare ogni singolo da un mosaico di cellule, il tessuto tumorale, se di origine clonale, dovrebbe avere lo stesso cromosoma X inattivo in tutte ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] "calore del sole", soprattutto le febbri. Altri disturbi avevano origine dai "soffi di vento"; anche l'aria all'interno del , ma anche l'elaborazione sistematica dei prodotti e delle specie, che è evidentemente in rapporto con pratiche culinarie e di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...