SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] (secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di origine), ma comunque si può concludere che se anche le i condizionamenti sono estremamente moltiplicati.
Anche entro una stessa specie, la durata media della vita dei vari individui, che ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] terapeutiche e le varie sindromi descritte nella specie umana hanno permesso un incremento notevole riguarda le IgA (attorno a 1 : 800÷ 1 : 2000 nella popolazione di origine caucasica). Esiste una forma completa (con deficit di IgA1 e IgA2) e una ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] come deve farlo. Essa si presenta quindi come una specie di grammatica generale che stabilisce le regole del procedimento clinico cosiddetto teorema (o formula) di Bayes, dando così origine al termine diagnosi bayesiana.
Con questo termine s'intende ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] Uno di essi è il catatermometro Hill, costituito da una specie di grosso termometro ad alcool col quale si rileva la 'aria interna ed esterna. Tale differenza di pressione dà origine a una ventilazione naturale attraverso alle aperture. La posizione ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] colture. È stato osservato che in alcuni insetti (alcune specie di pulci, di zecche, di flebotomi) la Leishmania G. Franchini, Reproduction expérimentale du Kala-Azar chez le chien. Origine canine probable de cette affection, in Bull. de la Soc. path ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] J. Holtfreter (1933) sottoponendo le blastule di alcune specie di Anfibî Urodeli, denudate dai loro involucri, all' che sono espressione di alterate attività fisiologiche, possono dare origine ad anomalie di sviluppo: così trattando con raggi X o ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] fenomeno è stato osservato nelle c. s. di molte specie, uomo compreso, sebbene in quest'ultimo caso gli esempi disponibili siano limitati a cellule cerebrali di origine fetale. La possibilità di generare quantitativi teoricamente illimitati di c ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] per le piante e gli animali, esistono diverse specie di malattie, specie che si distinguono fra loro per i caratteri ai segni. Sul fondamento di questi concetti ebbero origine le varie tassonomie dei processi patologici che ordinarono le ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] approssimazione l'appartenenza di un individuo a una popolazione con origine geografica in un determinato continente o, in alcuni casi, comune. I dati accumulati, compreso il confronto con specie affini, concordano nell'indicare che in ambedue i ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] adiposo appartiene al gruppo dei tessuti mesenchimali e si origina durante lo sviluppo fetale da cellule indifferenziate del tessuto presentano spesso l'osteoporosi e alterazioni articolari, specie in quelle articolazioni sulle quali, come il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...