DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] nei centri più importanti della provincia e costituì una specie di consorzio che successivamente provvide ad esigere, sia costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato centrale diede origine ai moti friulani dell'autunno '64.
Il C., pur aiutando si acconciò a dare il suo sostegno al Depretis, specie dopo la morte del Sella, opponendosi ancora ad alcuni ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] Capac (divinizzato dalla tradizione posteriore), la cui stirpe avrebbe originato la dinastia regnante. Nel corso del 13° sec., lo sviluppo della città inca andrebbe misurato in specie attraverso la rilevanza assunta dal suo santuario, divenuto il ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] cifra nei secoli seguenti subì ancora delle variazioni. Il S. era in origine il consiglio del re, e (come dice il nome) il criterio della fondamentali in materia di giustizia civile e penale, specie per i processi che avevano ramificazioni fuori dei ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] delimitato dai due rami sorgentiferi della Sava dalle loro origini sino alla loro confluenza, "saltum", sottolinea il sovrano, il ruolo di garante della stabilità interna dell'Impero, specie in una zona cronicamente nevralgica quale era allora l' ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo psicofisiologico, anno diventano ciechi; la vitamina A è contenuta in alimenti di origine animale (latte, uova ecc.), negli ortaggi verdi (spinaci, lattuga ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] si iniziò alla vita politica, facendo proprie le idee di origine democratica e mazziniana riguardanti la lotta per l'emancipazione nazionale di . Per insofferenza verso il regime poliziesco, più volte. specie fra il 1852 e il 1856, si ebbero ripetuti ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] violazione del trattato di Berlino (dell'art. 29 in specie) dovesse essere emendata solennemente e con adeguati compensi alle italo-iugoslavo cui avesse partecipato la Francia. All'origine di questa idea vi erano alcune dichiarazioni fatte da ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] difficile quell'espansione a Sud cui il Papato avrebbe invece mirato, specie stando alle promesse e agli accordi con Carlo Magno, stipulati a metà morte di G. è un'altra data che ha dato origine, dal Settecento a oggi, a una serie di complicate ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] così via.
La cultura nella psicoanalisi
Il problema dell'origine della cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. sviluppo psicologico del singolo e lo sviluppo culturale della specie umana seguirebbero il medesimo processo, all'inizio del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...