DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] Nette, in più occasioni, le sue prese di posizione, specie quelle espresse in veste di savio del Consiglio. Vanificato però il figlio Andrea, XLV, ibid. 1896, ad Indicem); Id., De origine, situ et magistratibus ... ovvero ... Venetia, a cura di A. ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di un viaggio di Carlo Magno in Terra Santa, la cui origine non pare chiara, anche se dall'Amati si è voluto vedere senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti, pp. XIXXX): la chiesa dei SS. Giacomo e Filippo ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] consonanza di orientamenti politici con questi, trasse origine la designazione da parte del Senato alla sua che la colpa non era di Venezia "ma dil mondo mudado, che le specie che venivano a Venetia vanno in Portogallo, et che li mandemo di vini ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] interesse e la riflessione del C. sulla scienza militare, specie sulla pedagogia e l'organica, la preparazione cioè e la insufficienza numerica - con riferimento soprattutto a quelli di origine piemontese - sia per l'affrettata formazione che incideva ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Ma soprattutto vi era sostenuta una tesi circa l'origine del feudalesimo in Sicilia, che sarebbe stata ripresa dai giuristi del Cinquecento e il contributo da lui apportato agli studi, specie nel campo del diritto feudale.
Opere: Tractatus de vita ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande era in questi settori, specie nel Meridione che non aveva vissuto la stagione della Resistenza, la diffidenza nei confronti del governo Parri, presentatosi ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Studi in onore di T. Grandi...,Torino 1976, pp. 355-420, specie p. 363; T. Tomasi, La scuola ital. dalla dittatura alla Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] questioni tra abitanti dei due territori, ma anche, specie negli anni 1379-80, per informarlo, d'accordo de rebus Estensium, c. 20; I.534: Giacomo da Marano, Principio et origine di Ferrara, II, cc. 162v-163; Modena, Biblioteca Estense, Mss., alfa ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] comportavano frequentemente compiti diplomatici e professionali, specie presso la corte napoletana.
Membri del 1458; ciò nonostante, i suoi rapporti con la città d'origine continuarono a peggiorare, tanto che, dopo avergli inutilmente intimato, nel ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] da L. Chiala e da Garnier-Pagès, risulta che la sua azione, specie in un primo tempo, mirò a impedire un intervento militare francese, non in senso molto moderato, il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera convinzione, da motivi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...