GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 anni, il G. andò a studiare a spese del campagna antischiavista del Baḥr el-Ghazāl - una "guerra [che] è una specie di gran guerriglia" (Memorie, p. 296) - iniziò il 15 luglio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] anche la sua collaborazione alla Rassegna settimanale, che fu all'origine di uno stretto vincolo di amicizia con Sidney Sonnino, destinato si batté a più riprese contro i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] che ebbero subito recensioni e apprezzamenti anche all'estero, specie nel mondo tedesco.
L'opera riflette appieno l'evoluzione analisi del periodo romano, la fine dell'Impero, l'origine delle invasioni barbariche.
La morte impedì il compimento dell ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] dall'anno 1640 fino al 1650 (Venezia 1654: una specie di continuazione, questa, delle Historie memorabili dal 1600 al Africana della Divisione dell'Imperio degli Arabi,e dell'origine e del progresso della Monarchia de' Mahomettani distesa per ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] 21 del IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove A. Della Torre. La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905, passim e specie pp. 8, 24 s., 305 ss., 343 ss.; H. Hauvette, Pour la biographie de ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] parte a tutti e tre i congressi dai quali ebbe origine la Repubblica Cispadana, venendo dapprima inviato con P. si prodigò a beneficio della cittadinanza con cospicue donazioni in denaro, specie in occasione della carestia del 1836.
Il L. morì nella ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] forse perché il D. era "parzialissimo de Spagnuoli, da quali traeva l'origine" (ibid.).Su proposta del cardinal G. Colonna, il 1º apr. di documenti e le indicazioni di fonti d'archivio, specie per il periodo salernitano del D., è G. Crisci ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] di responsabilità.
Questa esperienza è da lui riassunta in specie di autobiografico stato di servizio: "Nel 1859 mi arruolai illegalisti ed "espropriatori" e due di questi, di origine reggiana, Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani, vennero in Italia ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] diplomatiche, il C. fu utilizzato in specie per delicati incarichi e ambascerie che lo portarono macchinazione contribuendo ad accelerare la caduta della sua città d'origine. Ma gli avvenimenti susseguenti impongono di modificare tale opinione. ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] In pratica il "veedore", ufficio di origine spagnola, esercitava le medesime funzioni di un non esistono studi particolari, ma molte utili indicaz. si possono trarre, specie in riferimento alla sua attività di inviato e negoziatore del duca di Savoia ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...