Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] attività consiste in una continua dialettica di opposti, specie per quanto riguarda le esperienze interiori rispetto a A O. Rank si deve la teoria secondo cui la nevrosi ha origine non dalla situazione edipica, ma dal trauma della nascita. Ogni tipo ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] zinco). Questi depositi di solfuri polimetallici si sarebbero originati da acque calde, fortemente mineralizzate, uscenti da sono endemiche) in altri dove l’arrivo di specie estranee produce sconvolgimenti ecologici molto rilevanti, con ricadute ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] dell’antichità; i Romani allevarono quasi tutte le specie di animali domestici e possedevano un vasto complesso di dalla nascita dell’animale fino al prodotto finito, descrivendo l’origine, il luogo di allevamento, la macellazione, i controlli e ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] s. sono evidenti e non si pone il problema delle sue origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico- di pietra, più antichi di quelli di metallo, cereali di una specie più antica di quella comunemente in uso, si accenderà il fuoco ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e d’altro lato l’assunzione di alcuni elementi, specie lessicali, delle lingue dei popoli latinizzati.
La lingua l’annalistica, prima storia e cronaca dei fatti di Roma dalle origini, inaugurata da Fabio Pittore e Cincio Alimento e proseguita da C. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ereditarne anche le sventure.
R. e impegno civile
Fin dalle origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò ’uomo come essere non condizionato né da essenze né da specie, che si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la sua più compiuta espressione nell’opera di K. Mannheim (specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza nell’analisi del nesso letteratura-società. All’origine della riflessione sociologica sulla letteratura troviamo i ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] grigio chiaro se misto a sostanze calcaree o argillose.
L’origine dello z. può essere varia: vulcanica, per reazione tra : i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] lacuali o marine che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora o della fauna, un particolare elemento del patrimonio, ma è una differenza di valori. A seconda dell’origine si hanno r. di utili e r. di capitale. Le r. di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] relazioni fra esse.
Problema dibattuto è quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica che converte in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il gruppo per caratteri di contenuto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...