Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] arti figurative e di quella drammatica.
Alle origini della rappresentanza
Dall'epoca classica alla fase preassolutistica è invece il modo di essere dei rappresentanti e in specie la loro capacità di 'riprodurre' il corpo politico. Questa ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] descritti non soltanto i generi e le specie dei vari animali, la loro origine e la differenza tra i sessi, ma ; non mancano neppure le confusioni tra gli animali di diversa specie, causate da un'inesatta ricezione del Corpus aristotelico (un equivoco ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] casa propria con suoni e immagini; essa ebbe le sue origini nelle scoperte della telegrafia senza fili e dell'elettronica. Erano schiacciante sull'informazione, e si tratta di una specie di intrattenimento basato in modo peculiare sulle debolezze ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] fu il vero fondatore della società civile" (Discorso su l'origine e i fondamenti della ineguaglianza, a cura di V. Gerratana in cui l'uomo ha dovuto prendere cognizione della propria specie e acquisire le proprie facoltà, di questo tempo non ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e salmodia. Bozzetti come il seguente, sull'origine d'un santuario goriziano, si ‘ciclostilavano’ ad paradiso.
– Com’è andata figlioli?
– Oh, madre, el gà sonà divinamente, specie nella seconda parte.
– Un grande.
– Un Dio!
– Buonanotte figlioli.
– ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] in movimento. La 'concezione qualitativa' del suono ha origine in Aristotele. Egli non aveva seguito Platone e Pitagora sua vera natura. Per Bacon il suono è costituito di 'specie udibili', generate da una fonte sonora che le diffonde sfericamente. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] posizione privilegiata nella società italiana. Per le sue origini familiari, don Battista apparteneva ad un ambiente piuttosto le sue famose ‘lettere dal Concilio’ concepite come una specie di ‘diario conciliare’ destinato a mobilitare tutta la ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] irrobustendo la produzione culturale di ispirazione cattolico-liberale. Specie nelle aree urbane dell’Italia padana e toscana, della nobilissima Penisola»46.
Con don Bosco siamo all’origine della cultura popolare cattolica: ai primi tentativi, cioè, ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ricchezza. Questa curva configura tradizionalmente una piramide, o meglio una specie di trottola, in cui i ricchi occupano la sommità e di reclutamento di queste ultime. L'economista di origine austriaca Schumpeter è andato ancora più in là proponendo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , animali marini e terrestri, uccelli di varie specie, figure di amorini e di psiche; le stadtrömischen Malerei, cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, pp ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...