anatre, oche, cigni
Giuseppe M. Carpaneto
Tanti diversi modi di procurarsi il cibo
Anatre, oche e cigni appartengono all'ordine degli Anseriformi e alla famiglia degli Anatidi, che comprende circa 150 [...] sono allevati da almeno 2.500 anni e hanno dato origine rispettivamente all'anatra domestica, detta anche papera, e all' ai campi alla ricerca di foglie tenere, semi e insetti. Alcune specie, come l'oca delle Hawaii e la cereopside dell'Australia, non ...
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pangolini
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi con le squame
I pangolini sono inconfondibili tra i Mammiferi, grazie al rivestimento protettivo formato da larghe squame cornee che ricordano quelle dei Rettili. [...] (che significa «squamosi») e nell’unica famiglia dei Manidi. Comprendono sette specie, abbastanza simili tra loro, di cui quattro vivono in Africa e tre in Asia.
L’origine dei pangolini è ancora misteriosa. In base alle caratteristiche anatomiche ...
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svassi, tuffetti e strolaghe
Giuseppe M. Carpaneto
Pescatori di lago e di estuario
Fra gli Uccelli specializzati nella pesca, gli svassi e le strolaghe sono particolarmente abili nell’immersione e nel [...] Nord, a causa della salinità più bassa dell’acqua, alcune specie svernano nelle lagune, negli estuari o nelle acque costiere. L’ collegate tra loro, negli svassi ogni dito ha dato origine a una propria membrana indipendente. Molto legati all’acqua ...
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Piccoli cugini degli elefanti
Diffuse quasi esclusivamente nel continente africano, le procavie sono un ordine di Mammiferi erbivori a sé stante, gli Iracoidei, che comprende tre generi e sei specie. Nell’ambito [...] dei Mammiferi, questi due ordini sono rami che prendono origine dallo stesso punto, anche se l’aspetto esterno degli animali a centinaia di metri di distanza. Esistono tre specie del genere Dendrohyrax, diffuse in diversi settori geografici ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] principale dei Flagellati, sono filamenti lunghi e sottili che si originano dal corpo cellulare e si muovono nell'acqua come una flagelli
Il numero dei flagelli varia nei diversi gruppi. Le specie provviste di due flagelli uguali tra loro sono le più ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] il corpo delle amebe non ha una forma definita ma cambia continuamente.
Da questa caratteristica trae origine il nome della specie meglio conosciuta, Amoeba proteus: Proteo, infatti, era un personaggio della mitologia greca che cambiava continuamente ...
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Metazoi
Saverio Forestiero
Termine che indica tutti gli animali multicellulari. Questo enorme raggruppamento di organismi (valutabile in 1.400.000 specie circa su un totale di quasi 2.000.000 di specie [...] uno stadio unicellulare gametico, inoltre, sta alla base della cosiddetta ipotesi coloniale dell’origine dei Metazoi. Tenendo infatti presente che moltissime specie di Metazoi hanno spermi flagellati, l’antenato andrebbe ricercato tra i Volvocali che ...
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Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] i tentacoli, filiformi e urticanti, di numero vario secondo le specie, e organi di senso (ocelli e statocisti, o ropali, celenteron (stomaco), situata alla base del manubrio, si originano i canali radiali, in numero corrispondente a quello dei ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona i mitocondri e i cloroplasti avrebbero avuto origine da parassiti intracellulari procariotici che avrebbero stabilito ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] frequenti nel legno secondario e nella corteccia secondaria; in varie specie si formano anche nel periciclo e in certe parti di che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si intendevano solo prodotti naturali. Oggi i prodotti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...