Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] del tablino della Casa del Cinghiale formando una specie di intreccio a canestro attorno al piccolo quadrato campi esagonali circondati da stelle a sei punte (che pure trae origine da esemplari del II sec., vedi sopra): esemplari figurati sono quelli ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in cui gli inventari e le liste dei tesori forniscono notizie circa l'origine, il luogo di collocazione o la distruzione di un oggetto noto. Tali interesse e indica un atteggiamento pratico che, specie per quanto riguarda la Mappae clavicula, è ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] critiche, di numerosi e ripetuti sopralluoghi nei siti, specie del Lazio, allora raggiungibili, contenuti in epistolari e memorie man mano che ci si allontana dal luogo di origine la penetrazione dei materiali diminuisca. Le deviazioni da questo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] altari dell'acropoli. Le città etrusche, in specie quelle di nuova fondazione, sono dotate di Torino 1988, pp. 199-236; A. Guidi, Alcune osservazioni sull'origine delle città etrusche, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] , animali pieni di vita e di movimento. Le specie rappresentate sono le stesse di cui si rinvengono comunemente Métal en France méridionale, in Préhistoire, X, 1948; G. Goury, Origine et évolution de l'homme, Parigi 1948; R. Indreko, Die mittlere ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] del volto e dell'occhio verso l'alto, esprimente una specie di rapimento, sotto l'ispirazione di un muto colloquio sarà usuale nel r. italico e romano (v. più avanti). Una origine non chiarita, ma verisimilmente periferica, ha il r. su clipeo, cioè ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] genti “safine” si lega il generalizzato utilizzo, specie in Italia meridionale e Sicilia, di mercenari D’Ercole - R. Papi - G. Grossi, Antica terra d’Abruzzo, I. Dalle origini alla nascita delle repubbliche italiche, L’Aquila 1990, pp. 15-106.
A. La ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e non, genietti, pastori, animali di ogni specie e scene di genere; il tutto riconducibile a di Sant'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, 65, pp. 5-26; ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] II sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî termina a punta, ma al centro essa è interrotta da una specie di rocchetto. Questo tipo di ansa è particolarmente maneggevole. Sia ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] cui si aggiungevano le quattro del portico d'ingresso), alte in origine circa 10 m e poste su otto file alla distanza di 4 .) al Medioevo. Si segnalano sculture, un buon numero di terrecotte, specie di epoca Shunga (II sec. a.C.), sigilli, monete (tra ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...