DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] morale come nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ampio sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, sia scritto sia orale, sul ruolo dei cittadini ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] i concetti compositivi tipici della scultura decorativa romana, specie di età adrianea e successiva.
L'A. 197; M. Salmi, La chiesa di Villa a Castiglione a Olona e le origini del Rinascim. in Lombardia, in Miscellanea di studi in onore di E. Verga ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] al giovinetto derivò dalla permanenza nella sua terra d'origine della tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler vedere strenuamente era già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Camera del lavoro.
Dopo ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di Torino fece molto per fornire un'occupazione agli esuli, specie nell'insegnamento e nell'amministrazione: lo stesso F. se (Atti..., IV [1868-69], pp. 785-97), Nota storica intorno all'origine dei Monti di pietà in Italia (ibid., VI [1870-71], pp. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] i nostri globuli rossi, scoperti dal M.), componenti che danno origine al frustolo di coagulo per una alterazione del moto fermentativo.
Nel schiusa delle uova, da femmine gravide della stessa specie. L'opera si inserisce, quale anello fondamentale, ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] reale, e ciò naturalmente creo contro di lui. specie nell'ambiente medico tradizionalista, risentimenti e invidie. A von Halier ("l'immortale Allero"). Tutto ciò mostra come l'origine di questo illuminismo, non è marcatamente politica, quanto meno ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] molti esponenti della vecchia nobiltà longobarda intrecciati, specie al Sud, con la permanenza dell'elemento tra i due complessi territoriali, parte della quale sarebbe stata l'origine di quelle contese protrattesi per secoli tra le due nazioni eredi ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Ilromanzo del Novecento (Milano 1971).
Il volume riguarda le origini - dal 1920 quando appare Tre croci di Tozzi (Cracovia), 13 giugno 1966; M. David, Letter. e psicoanalisi, Milano 1967, specie alle pp. 18, 25 ss., 137, 153 s., 194; G. D. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Salvatoris"), da famiglia probabilmente di origine padovana (secondo altri, emiliana), in anno anno anteriore al 1300.
"Del (1968), pp. 136-49;G. Reggio, Le egloghe di Dante, Firenze 1969, specie pp. 55-82;G. Padoan, Un figliodi G. D. a Venezia?, in ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] la vera sorgente del progresso del sapere e del perfezionamento della specie umana" (V, p. 958), vede la storia della basato su osservazione e caute deduzioni, che sarebbe stato di origine italiana perché nato nella scuola di Crotone. Si venivano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...