La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] in zootecnia, per lo studio analitico della variabilità genetica di specie da allevamento; in botanica, per lo studio dell'individualità di significa non solo ottenere industrialmente molecole di origine naturale, ma soprattutto creare nuove molecole ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] equorina. L'equorina è una proteina di circa 21 kDa di diverse specie di Aequorea che, in forma attiva, ha legato un gruppo prostetico permettono di rimuovere il segnale di fluorescenza che si origina dalle porzioni non a fuoco del campione, e quindi ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , al fine di migliorare la costituzione genetica della specie umana; diede vita così alla disciplina che chiamò un dato tipo d'incrocio, i due alleli di un locus abbiano origine comune e siano perciò identici. Nei figli di cugini in primo ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] diffusa in Africa, nelle regioni del bacino del Mediterraneo e in specie nel Sud-est asiatico, è per lo più dovuta a delezioni /sposa di pazienti con fibrosi cistica, alle coppie di origine caucasica che attendono un figlio e a quelle che intendono ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] si è ancora ben lungi dal comprenderne le esatte origini nel Miocene. La radiazione evolutiva delle scimmie del Miocene l'omero, furono assegnati a una nuova specie, A. anamensis. Il nome della specie deriva dal termine indigeno anam, che significa ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] da non poter attualmente escludere, sulla base di questi dati, che gli oceani siano stati originati dalle comete.
Inoltre, le abbondanze delle specie deuterate misurate in alcune inclusioni in condriti carbonacee (le meteoriti che sono considerate le ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] pan-editing mediato dai gRNA è stato riscontrato in tutte le specie di tripanosomi finora analizzate (Fernandes et al., 1993; Landweber e Gilbert, 1994; Maslov et al., 1994). L'origine dell' editing si è potuta far risalire al progenitore dell'intera ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] ignora tutte le sostanze, eccetto quelle poche specie molecolari ormono-simili che sono riconosciute dall'anticorpo , Structure moléculaire du facteur hypothalamique hypophysiotrope TRF d'origine ovine: mise en évidence par spectrométrie de masse de ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] etologi gli orologi biologici sono le oscillazioni di origine endogena che sono alla base delle ciclicità o e 10 giorni dopo la schiusa, dimostrando che almeno in questa specie la capacità di stimare intervalli temporali è presente a partire da uno ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] sessuale del virus.
Un virus, molti ceppi: l'origine di HIV
L'infezione da HIV è da considerarsi, in origine, una zoonosi, ossia un'infezione virale inizialmente presente in un'altra specie animale e trasmessa quindi all'uomo. Geograficamente, l ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...