Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] significato che si era imposto da tempo e la cui origine è probabilmente da rintracciare negli esiti di ricerche condotte in 1799). La constatazione che la natura degrada, all'interno della specie umana, dall'europeo all'africano, già fatta da Linneo ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] soprattutto sugli arti; è stata anche descritta una specie di membrana timpanica distesa su una cavità interna, i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da una ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] da parte di forme che evolvevano in Africa e si spostavano nelle altre regioni già popolate da altre specie. Così H. sapiens si origina in Africa, si sposta in Europa sostituendo i Neandertaliani e in Asia sostituendo H. erectus. È molto importante ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] la competizione in vista delle risorse ed è diffuso in molte altre specie: per esempio, tra alcune rane e rospi, i cui maschi costituisce dunque solamente una componente della strategia, di origine ereditaria, che esso utilizza per affrontare il suo ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] daltonismo).
3.
Il colore della pelle nell'uomo
Nella specie umana, la pigmentazione cutanea, dovuta alla presenza di moltissimi accreditata è che gli antenati dell'Homo sapiens abbiano avuto origine ai tropici e che avessero la pelle scura. Nelle ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] , i quali determinano i diversi piani strutturali delle specie attuali e spiegano come questi si siano modificati nel essi zigotici, la cui trascrizione è controllata da proteine di origine materna e da quelle codificate dai geni gap, che mediano ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] possono infatti causare lesioni a carico degli organi endoaddominali, specie l'intestino, e sanguinamenti del mesosalpinge. L'efficacia e di sicurezza. Anche alcuni alimenti di origine animale e vegetale, particolarmente quelli in scatola, ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] segnali del sistema nervoso che, a sua volta, dà origine al comportamento. Tale modo di pensare rappresenta un allontanamento dal attinenti all'uomo. La conservazione dei geni tra le specie, comprese specie così lontane come il moscerino e l'uomo, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] titolo Variazioni e fluttuazioni del numero di individui in specie animali conviventi, la quale trattava del problema generale dell di base che ne limitavano la portata e che furono all'origine dell'oblio in cui caddero in seguito. Quanto al problema ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] è mostrato da alcuni solventi e composti organici volatili di esclusiva origine antropica, per es. i citati CFC e gli ossidi superiori luoghi contaminati da emanazioni velenose naturali (che le specie animali hanno spesso imparato a evitare), l'aria ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...