CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] stata suggerita da P. Balbo, in cui possesso, per l'origine chierese della famiglia, erano documenti e cronache che gli mise a nazioni" (I, p. IX). Colpisce innanzi tutto specie nel capitoli di storia politica l'andamento saggistico dell'esposizione ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] allegazioni), e soprattutto ad una Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto diritto criminale, parte gen., Prato 1866, I, pp. 99 s.; III, p. 12; parte spec., ibid. 1882, III, p. 287; IV, p. 413); A. Vannucci, Ricordidella vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] in tal senso non erano invero al tempo mancati, specie in opposizione e a superamento della concezione allora dominante, riunite. Qui il persistente attaccamento al paradigma (di origine romanistica) della proprietà solitaria e all’individualità del ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] che il suddetto giudizio sia stato in origine previsto dal legislatore per assicurare l’esecuzione al ordinamento nazionale, avrebbe avuto risposta negativa. Invece, il giudice comunitario (nella specie, la sent. 16.10.1997, da C- 69/96, Garofalo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ; spesso è anche esposta, in modo sintetico, la fattispecie che ha originato la lite. La datazione non è riportata (il primo del volume I esterni ad una vera critica: la giusta reazione (specie del Marongiu) ad una secolare dimenticanza ha forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] Stato costituiscano una piramide o una scala e che ogni specie di atto ne rappresenti un gradino, e che si degli atti di creazione del diritto obiettivo si commisura alla loro origine non dovrebbe portare alla conseguenza che la forza degli atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] senso clericale lo Stato e la Costituzione (tesi allora forte, specie in parti dell’ambiente ecclesiastico), e da coloro che, con il testo del 1945 di Emmanuel Mounier (in origine elaborato per un auspicato accordo internazionale: cfr. Progetto di ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] cifra nei secoli seguenti subì ancora delle variazioni. Il S. era in origine il consiglio del re, e (come dice il nome) il criterio della fondamentali in materia di giustizia civile e penale, specie per i processi che avevano ramificazioni fuori dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] qualunque scritto di Bartolo da Sassoferrato – nella specie il trattato De insigniis et armis (edito nel l’ed. della Epistola, pp. 1532-70).
M. Conetti, L’origine del potere legittimo. Spunti polemici contro la donazione di Costantino da Graziano a ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] tedesca trova fondamento in una prospettiva che vede "l'origine etnografica e la comunanza di cultura intellettuale" come (p. 318). Anche se il F., nel caso di specie dei territori ottomani nei Balcani annessi all'Impero austro-ungarico, sollecita ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...