Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] (vitamina D2) è un composto di origine vegetale, che differisce leggermente dal colecalciferolo e ) è caratterizzata dalla presenza di livelli basali bassi e picchi improvvisi, specie nella prima fase del sonno; si riduce con l'età, in ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] . I tumori più comuni sono i gliomi; essi hanno origine dalle cellule che nel tessuto nervoso svolgono la funzione di nutrire epidurale, tra dura madre e osso. Essi vanno evacuati, specie se la massa encefalica viene dislocata verso un lato e verso ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] i nostri globuli rossi, scoperti dal M.), componenti che danno origine al frustolo di coagulo per una alterazione del moto fermentativo.
Nel schiusa delle uova, da femmine gravide della stessa specie. L'opera si inserisce, quale anello fondamentale, ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] reale, e ciò naturalmente creo contro di lui. specie nell'ambiente medico tradizionalista, risentimenti e invidie. A von Halier ("l'immortale Allero"). Tutto ciò mostra come l'origine di questo illuminismo, non è marcatamente politica, quanto meno ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] la vera sorgente del progresso del sapere e del perfezionamento della specie umana" (V, p. 958), vede la storia della basato su osservazione e caute deduzioni, che sarebbe stato di origine italiana perché nato nella scuola di Crotone. Si venivano ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] non è in rapporto, per quanto riguarda la sua origine, con altre condizioni morbose, mentre quella secondaria è la e si manifesta con dolore all'inizio della deambulazione, specie dopo prolungata inattività, oppure dopo uso prolungato. Nelle fasi ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] possono infatti causare lesioni a carico degli organi endoaddominali, specie l'intestino, e sanguinamenti del mesosalpinge. L'efficacia e di sicurezza. Anche alcuni alimenti di origine animale e vegetale, particolarmente quelli in scatola, ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] di gamma-interferone, in minor misura da linfociti B, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule della serie e i componenti che non possono essere degradati danno origine ai cosiddetti corpi residui. L'accumulo di citosomi patologici ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte specie animali il contatto fisico o l'interazione sociale con distorsioni psicopatologiche dell'amore. Spesso queste hanno origine da una dipendenza eccessiva dalle figure parentali interiorizzate ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] considerati da Lamarck, ma costituirono il principale motivo ispiratore della teoria evoluzionistica esposta da Darwin nell'Origine delle specie (1859). Le esperienze fatte durante il suo viaggio sul Beagle lo indussero a ritenere l'adattamento ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...