Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] speciale del Collegio del Ministero della Difesa, che è una specie di comitato dei capi di Stato Maggiore presieduto dal ministro , a fissione-fusione, o f-f. Se l'energia è originata in parte per fissione-fusione e in parte per fissione di nuclidi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] affiancarono al re; si dimostrarono fedeli anche quelle di origine spagnola, trapiantate da poco nel Regno.
La bilancia appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiura dei Pazzi (1478-80), quando le truppe ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] convivia già descritti da Tacito nel capitolo XXII del De origine et situ Germanorum.In realtà ogni gilda, oltre a costituire o di previdenza", gli interessi organizzati provocano e aggravano una "specie di crisi dello Stato moderno" (cfr. S. Romano, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il sistema giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva sia trattando in modo talora duro alcuni vescovi, specie orientali, sia dando precise direttive per alcune formule, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di compromesso e di equivoco, che sotto la specie della prudenza, dell'opportunità e dell'ossequio alle scuola" (La Carta della scuola, Milano 1941, pp. XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] contro i Torriani).
Cronisti e storici, specie antichi, hanno insistito ripetutamente sulla leadership di 59 s., 63-108; G. M. Todescato, Ordini religiosi del '300 (Le origini di S. Maria dellaScala a Verona, 1324-1329), in Studi stor. ver., XVIII- ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il potere: il dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere ossessivo del a suo danno il ruolo della marina affidata all'ammiraglio Des Geneys (specie dopo l'impresa di Tripoli del settembre 1825), e vide svilire il ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due B. e ha vigorose pagine di metodo, in specie sulla questione etrusca.
In tutto questo fervore di ricerca ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] -Bertin, p. 148).
Gli eventi del luglio-settembre 855 hanno segnato una specie di svolta nella vita di Anastasio. Tanto che, per un equivoco, che ebbe probabilmente un'origine casuale, ma che certo si affermò e perdurò in quanto conveniva all'intento ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del rettore pontificio. Anche se le fonti sono essenzialmente di origine romana e dunque sospettabili di abbellire la realtà dei rapporti baroni restassero tese o equivoche. Si tratta di quella specie di psicodramma diretto da C. che fu recitato in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...