Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć (1557), affidato a suo fratello Makarije; la lingua serbo-croata divenne una delle ...
Leggi Tutto
strenna Dono che si fa a parenti, amici, conoscenti, o che una ditta fa a clienti o a dipendenti, in occasione di festività annuali.
Secondo la tradizione romana antica, in origine fu un dono di carattere [...] nel boschetto che circondava il tempio della dea Strenia (di origine sabina, il cui nome forse significava «salute»), sulla si scambiavano tali doni, per augurio, nei giorni di festa, specie alle calende di gennaio; ai ramoscelli sacri, ai fichi o al ...
Leggi Tutto
Dinastia dell’India del Sud (3°-9° sec.), di origine incerta. Originariamente appoggiarono il buddhismo, poi il jainismo e il brahmanesimo. Dopo un periodo oscuro, emerse il sovrano Siṁhaviṣṇu (575-600 [...] dell’economia fu il commercio marittimo, sostenuto da una forte potenza navale. I P. diedero impulso all’architettura monumentale, specie nel periodo Māmalla (630-700) e sotto il sovrano Rājasiṁha (700-31); la loro arte si espresse con vigore ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , per le Fonti per la storia d'Italia; o come il De origine actibusque Getarum, di Giordane, a cura di F. Giunta e A. umane e sociali vicine hanno preso tale importanza che alla fine − specie a partire dalla presidenza di un non storico, Marc Augé, ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] nazista, si è sentito il bisogno d'una revisione dei rapporti giudeo-cristiani, in specie per il periodo delle origini, della quale si è fatto iniziatore il teologo d'origine ebraica H. J. Schoeps.
Se è già difficile rispondere alla domanda su quel ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] numerosi. Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, 52 ha e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso, la conca di Postumia e la valle ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] delle i. restando all'interno di queste, quasi fossero mosse da un motore interno o, programmate all'origine da una specie di computer, obbedissero come organismi viventi a una legge di crescita e d'invecchiamento? Pertanto, se per comprendere ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] Le nazioni del blocco occidentale ed in specie le grandi nazioni atlantiche considerano il contrasto ripresa economica, come l'ERP (European Recovery Program o Piano Marshall) che dette origine, fino a tutto il 1952, ad un movimento di 43 milioni di t ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] occupied Europe, 1944), un giurista polacco di origine ebraica, trasferitosi negli Stati Uniti, dove insegnò diritto espulsi dall'ordine non solo della società, ma anche della specie umana. Il fenomeno ha radici lontane, e trova esemplificazione ...
Leggi Tutto
STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] poi obiettivo dell'azione strategica dell'aviazione alleata. L'origine stessa della guerra-lampo fu di carattere economico ( in genere, militare; la distruzione di città nemiche, specie della capitale, per ottenere il crollo morale dell'avversario. ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...