Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] soprattutto in Spagna e Irlanda, e quello degli Stati, specie in Italia e Grecia. Poiché gli Stati intervengono per salvare salvare gli Stati, la distinzione, anche se importante all’origine, diventa semantica con l’avanzare della crisi.
Il problema ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] , che meritatamente ne induciamo a dimostrarne in genere ed in specie in ogni loro facenda propizi e favorevoli, e massime verso sempre un profondo legame con la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò possedimenti fondiari e partecipò ripetutamente ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] anzi alla malevolenza degli altri ambasciatori a Parigi l'origine delle voci tendenziose. E benché il nunzio della S potenze; ma Luigi XIV, incurante delle proteste internazionali, specie dell'Inghilterra, e di quelle genovesi, minacciò di riprendere ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] e Tortona. Proprio la spartizione di tale patrimonio sarà all'origine di diversi contrasti tra F. - che con il padre Montagnana, dove con ogni probabilità risiedeva, forse alternando - specie quando il ramo tedesco era impegnato altrove - questa sua ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] ordini di Giovan Agostino Durazzo e per terra dagli altri commissari (specie da Ambrogio di Negro e da Ippolito Invrea nella zona di e la sua classe dirigente seppero offrire. L'origine del successo delle operazioni va ricercata però nella decisione ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] collegio dei fisici, e di Francesca Clivati, di origine milanese.
La famiglia, di antica nobiltà, viene ricollegata ai Capra di Rivoli o permette di circostanziare meglio il servizio prestato dal C., specie se si tiene conto che il regno di Carlo ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] Nel Delta, intanto, si affermò una nuova divinità, verosimilmente di origine solare: Osiride, un dio uomo cui si aggregò una dea nel mondo antico, quando singoli individui di alcune specie animali erano stati considerati sacri, in quanto ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] tradizione storiografica antiaristocratica, nata subito dopo gli avvenimenti specie con le opere degli ecclesiastici F. M. pp. 234, 235; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VIII, Genova 1838, p. 56; [F. M. Del ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] a Siena nel 1953 il Prodromo della storia naturale d'Italia, ove trattava l'origine delle specie con vedute che si riallacciavano a Lamarck: secondo l'A. la vita ebbe origine solo una volta nella storia della terra.
L'A. fu professore emerito dell ...
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propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] pubblica come forza agente nella storia. La prima origine della p. può ritrovarsi nella primitiva credenza nell’ dalla Prima guerra mondiale ed ebbe immenso sviluppo nei decenni successivi, specie in quei Paesi, come la Germania o l’Italia, dove si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...