Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] i tratti di cresta tra un punto e l'altro regrediscono e solitamente scompaiono. Nella specie umana la regione della cute in cui prendono origine le gemme epiteliali ectodermiche corrisponde all'area mammaria, dove sboccano i condotti escretori delle ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] la forma umana dell'adattamento, il modo in cui la nostra specie si è adattata all'ambiente. Gli esseri umani, a partire da nella mente o nel cervello quando la esercitiamo, sulla sua origine e sviluppo. Per conoscere e per capire che cos'è l ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] botanico. Sia negli articoli sia nei libri egli dedicò uno studio particolare ai problemi dell'origine geografica delle specie, delle possibilità di propagazione, delle trasformazioni fisiologiche indotte dall'ambiente nei vegetali. Sono questi i ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie, tra cui quella umana, sono presenti più dotti pancreatici fonde a formare un organo unico. La gemma ventrale darà origine alla parte inferiore della testa del pancreas, la gemma ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] segnali chimici per gli individui della stessa specie.
Ontogenesi
Durante lo sviluppo embrionale la piega fistole vescicovaginali sono le più frequenti: sono perlopiù di origine ostetrica o chirurgica e si accompagnano a una perdita cronica ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] caratteristico colore giallo, e numerose sostanze di origine ormonale, il cui dosaggio rispecchia l'entità evoluzione, messo in atto una serie di dispositivi di regolazione. Le specie di Pesci ossei che vivono nelle acque dolci secernono un muco che ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] quindi ripudiati dal gruppo umano hanno dato origine a popolazioni inselvatichite di lupi che oggi infestano m, e si nutre in gran parte di piccoli roditori. In questa specie ciascun individuo caccia per conto suo, anche se, come avviene nel lupo, ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] così via.
La cultura nella psicoanalisi
Il problema dell'origine della cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. sviluppo psicologico del singolo e lo sviluppo culturale della specie umana seguirebbero il medesimo processo, all'inizio del ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] più o meno slegata da esso. Per esempio, diverse specie di salamandre e tritoni conducono vita attiva soltanto o prevalentemente in contatto con l'occhio o con altre mucose.
Origine degli anfibi
L'origine degli anfibi è assai antica: i primi resti ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] in via di separazione. Ciò fa pensare a una loro origine molto remota.
Le scimmie del Nuovo Mondo sono di cebi (Cebus), il cui peso si aggira intorno ai 3 kg, mentre la specie più piccola è l’uistiti pigmeo (Callithrix pygmaea), che è grande come un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...