VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] e la non poesia, l’eloquenza e l’oratoria che sono letteratura e non poesia e non si sa mai che cosa sono scomparivano all’orizzonte e restava l’uomo che si esprime in mille modi diversi e l’importante è che abbia qualcosa da dire e se riesce a dirlo ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] 1912, vol. 41, pp. 273-286, e 1913, vol. 42, pp. 1-18).
Terminato il corso di perfezionamento e apertosi l’orizzonte della comunità scientifica internazionale, l’attività di studio e di ricerca di Tessitori si fece particolarmente intensa e orientata ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] . 352-356, con A. Rocco).
L'indirizzo tecnico-giuridico propugnato dal M. si caratterizza per l'esclusione dall'orizzonte degli interessi del giurista di qualsivoglia elemento di valutazione estraneo al sistema positivo dei precetti e delle sanzioni ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] , dopo che fu spogliato dello Stato dai Francesi (lo riottenne solo nel 1512 dall'imperatore Massimiliano I).
All'orizzonte si prospettò la ghiotta opportunità di un matrimonio con il ricchissimo banchiere romano Agostino Chigi, il quale ebbe ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] con il Cristo morto di Fontegiusta, l'Endimione addormentato (Siena, collezione Chigi Saracini) si abbandona in un dilatato orizzonte paesistico che, descritto con cura e attenzione naturalistica, richiama il pendant di Orfeo del castello praghese di ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] ma guastissima serie di tredici tavole dell'Apostolato del duomo di Siracusa, dove almeno l'impianto imponente sull'orizzonte basso della figura di S. Giovanni evangelista, lo squadro largo e sintetico del panneggio, l'articolato gioco prospettico ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] Leone a Ruggiero (tratta dal Furioso). I paratesti di queste opere mostrano il costante oscillare di Villifranchi tra orizzonte volterrano e panorama nazionale: La fuga di Erminia e la Cortesia di Leone a Ruggiero furono dedicate rispettivamente ai ...
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MELANO, Vittorio Filippo
Paolo Palumbo
– Nacque a Cuneo il 27 sett. 1733, undicesimo figlio di Giuseppe Antonio, conte di Portula (1677-1774), e di Anna Camilla Pascale.
Il padre apparteneva a una antica [...] armi e a respingere con vigore le truppe repubblicane.
Non appena le prime navi francesi (il 23 e 30 dic. 1792) apparvero all’orizzonte, il M. mise a disposizione del viceré per la difesa dell’isola 12.000 scudi e tutti gli argenti personali e della ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] , il Mediterraneo antico non è più visto come un’area culturale esclusivamente greco-romana, ma come parte di un orizzonte più ampio in cui si incontrano Oriente e Occidente, secondo un paradigma storiografico che Tucci aveva applicato a un Oriente ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] umbro veduto dall'alto. di una montagna, per immettere nel quadro più spazio possibile e superare così il tradizionale orizzonte limitato da una linea orizzontale" (Ballo, 1970, p. 49).
Nel 1925 partecipò con un cospicuo numero di opere alla ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...