SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] era considerato adeguato per indirizzare i giovani alla ricerca.
A partire dal 1886 i lavori di Segre mostrano un ampliamento dell’orizzonte sotto l’influsso, da un lato, della nuova impostazione della scuola tedesca di Alexander Brill e Max Nöther e ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] si può fare a meno di constatare, con rammarico, come con ingiustificato preconcetto tradizionale si persista nel circoscriverne l’orizzonte, e nel disdegnare lo studio dei settori popolari e specialissimi della lingua; di quei settori nei quali, in ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] persegue non è solo per se stesso, ma è l'utile per la specie e anche la ricerca della felicità si colloca nell'orizzonte dell'utile sociale. Per il G. non si trattava perciò di negare istinti e passioni, bensì di affidare all'educazione il compito ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] turco, che poi però non ebbe luogo a dispetto delle informazioni giunte alla corte di Napoli.
Nel 1493 l'orizzonte diplomatico italiano si era oscurato per la conclusione di una lega antiaragonese gravida di minacciose conseguenze per il Regno di ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] di L.C. Bethmann, 1846, p. 247). I due episodi testimoniano la spiccata propensione alla mobilità e l’ampio orizzonte relazionale del patriarca, che le fonti superstiti colgono quasi sempre lontano da Aquileia. Non è fuori luogo ipotizzare che nel ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] le tavole della Gara delle stagioni, su testo di G. Graziani, edita a Modena dal Cassiani nel 1652.
L'orizzonte culturale del F. sembra quindi estendersi fino a comprendere l'entourage, variegato e di livello cospicuo, degli artisti che attendevano ...
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VINCO, Angelo
Francesco Surdich
VINCO, Angelo. – Secondo di cinque figli, nacque il 29 maggio 1819 a Cerro Veronese, dove trascorse la sua infanzia, da una famiglia di contadini priva di mezzi. I genitori [...] del monte Icudo. Dalle guide che lo accompagnavano si fece indicare anche i nomi dei rilievi avvistati all’orizzonte, che facevano parte di due altissime catene di monti che correvano parallele da mezzogiorno a tramontana. Assalito continuamente ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...]
Nel corso del primo decennio del Settecento le opzioni figurative del L., complessivamente ancora collocate nell'orizzonte delle tendenze "tenebrose", soprattutto nell'inclinazione ad accentuare i contrasti chiaroscurali, manifestano una progressiva ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] guerra mondiale, che lo colpì in prima persona con la perdita di un nipote.
Intanto andava mutando l'orizzonte culturale europeo. Ormai il positivismo soccombeva alle posizioni spiritualistiche e idealistiche, e accanto al G., nella stessa Università ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] più modesti sul piano qualitativo. Rossi, a esempio, escluse, forse per coscienza della propria inadeguatezza, l’apertura sull’orizzonte storico-politico, limitandosi ad affermare che gli affanni della vita e le urgenze della guerra non avrebbero ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...