GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] con il Cristo morto di Fontegiusta, l'Endimione addormentato (Siena, collezione Chigi Saracini) si abbandona in un dilatato orizzonte paesistico che, descritto con cura e attenzione naturalistica, richiama il pendant di Orfeo del castello praghese di ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] ma guastissima serie di tredici tavole dell'Apostolato del duomo di Siracusa, dove almeno l'impianto imponente sull'orizzonte basso della figura di S. Giovanni evangelista, lo squadro largo e sintetico del panneggio, l'articolato gioco prospettico ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] umbro veduto dall'alto. di una montagna, per immettere nel quadro più spazio possibile e superare così il tradizionale orizzonte limitato da una linea orizzontale" (Ballo, 1970, p. 49).
Nel 1925 partecipò con un cospicuo numero di opere alla ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] le sacre figure, in costruzione simmetrica e convenzionale di sapore arcaizzante, entro il breve giro di un orizzonte che lascia appena affiorare, in un incombente primo piano, minimi accenni naturalistici. I personaggi rappresentati esibiscono un ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] al Museo di belle arti di Budapest, Calma sul mare, raffigurante una scena di pesca nella laguna chioggiotta.
Un ampio orizzonte, che unisce un cielo umido e l'acqua piatta della laguna, abitata da uomini che suggeriscono la calma sapiente di chi ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , da un punto di vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei contadini rivolto lontano, oltre l’orizzonte del quadro. I soggetti militari sono tra i più praticati e amati dall’artista, che li declina in numerose varianti, per ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 17 ss.).
Poco dopo che egli ebbe iniziato il Giudizio universale - all'incirca nel 1537 - comparve sul suo orizzonte Vittoria Colonna, la cui amicizia, al pari di quella con il Cavalieri, doveva rappresentare l'esperienza più significativa della ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] delle sale del palazzo di Branda da Castiglione, attribuito a L. in ragione dei caratteri dell'orizzonte figurativo senese ivi presuntivamente riconoscibili; gli esempi del Sassetta considerati quali diretti modelli sembrano tuttavia francamente non ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] quali il terreno segnato da striature parallele, con rocce a gradoni in secondo piano e clivi tondeggianti che si stagliano sull'orizzonte di un cielo limpido, si coniuga l'influenza di Piero, visibile nel trattamento dei panneggi, pure non del tutto ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di mondo "periferico" ed esotico, intriso di mistero. Nel 1934 il M. ebbe modo di allargare ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante di inglese dei cadetti dell'Accademia di Livorno, alla ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...