CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che si protrasse fino agli inizi del 1844, abbia avuto effetti di rilievo nel senso di un ampliamento dell'orizzonte culturale del C., ove si escluda qualche interesse per i modi delle personalità minori della cosiddetta scuola di Barbizon: interesse ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Galla, di cui farà parte anche Giovanni Maria Mastai Ferretti, futuro papa Pio IX, del quale si fece guida spirituale (nell’orizzonte di san Francesco di Sales) e con il quale condivise anche una significativa amicizia. Divenne così l’animatore di un ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] ossia il riacquisto di un titolo feudale al quale legare il blasone e il prestigio del casato, ancorati ormai a un orizzonte non più provinciale ma pienamente romano.
Al pari dei suoi fratelli, anche Carlo non poté tuttavia direttamente occuparsi del ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] La trattazione più propriamente storica comincia dopo questo lungo Apparato, e subito il G. dà la misura del suo orizzonte mentale e dei suoi limiti metodologici. Infatti, come in altri analoghi prodotti della storiografia siciliana, innalza i meriti ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] nella città toscana. Dei pre-Rozzi il F. fu quello "più saldamente radicato nella città" (Valenti, p. 71). L'orizzonte municipale o regionale della sua fortuna fu condizionato anche dal fatto che, come si evince dagli argomenti conservati, egli non ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] a vedere e verificare tutto.
Ciò spiega, prima di tutto, il fatto che il B. non sia uscito dall'orizzonte storico bolognese, afferrato com'era e condizionato dall'ampio e analitico lavoro di ricerca intrapreso negli archivi cittadini. Dei suoi ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] -est, e inoltrandosi quindi in un vasto deserto di montagne nevose. Finalmente, superato l'Altai, il 26 dic. 1253 l'orizzonte si aprì in una vastissima pianura, in cui apparve, il giorno successivo, l'orda di Mangu khan, che i viaggiatori raggiunsero ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] linguaggio filmico aderente alla realtà del popolo, eliminando ogni manipolazione estetica, considerata segno di una presenza esterna all'orizzonte di riferimento dei protagonisti del film. In questo senso, l'uso del piano-sequenza e dei movimenti di ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] di musicisti da riallacciare ad Alessandro Scarlatti. Il C. vi si inserisce con un numero di opere ristretto, con un orizzonte creativo limitato e circoscritto, ma con qualche lineamento notevole. Infatti, se la sua tematica è povera, costituita di ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] . La realtà, nell'ibrido cinematografico, sarà talmente esistente, che alla fine è.La riflessione di B. istituisce così un orizzonte fecondo in cui il cinema viene individuato come espressione polimorfa. All'inizio del 21° sec. è evidente come il ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...