Damosso, Paolo. – Sceneggiatore, regista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Durante la sua carriera ha scritto e diretto decine di reportage, documentari, docufiction e film. Si ricordano: Un uomo [...] . Il card. Guglielmo Massaja; Non sono cavaliere. San Leonardo Murialdo. Come scrittore ha pubblicato i romanzi biografici: Un orizzonte infinito (2008); Uno ogni cinquecento anni (2009); E lei invece, sorride (2011); Adele. La storia e la vita ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] storiche si limitarono ad argomenti lucchesi, fu proprio poi nella erudizione letteraria e nella bibliografia che si rivelò il più ampio orizzonte del B., che del resto ebbe contatti con Th. Mommsen, A. von Reumont, J. von Ficker, Ph. Jaffé (è in ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] , Jean-Luc Godard, Claude Chabrol, Jacques Rivette, Eric Rohmer, Roger Vadim, il gusto per il rinnovamento estetico, l'orizzonte letterario, l'amore per la libertà espressiva, la propensione musicale e la passione, viva fin dall'infanzia, per l'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] pratica del trionfo, che avevano fatta la vera grandezza della civiltà antica, una scelta assolutamente nuova per il suo ampio orizzonte, che andava ben oltre le pagine dedicate ai monumenti della città da Poggio nel De varietate fortunae (1448) e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] il pensiero di Platone e di Aristotele.
A partire dal 1490, la predicazione di Girolamo Savonarola andò a incidere sull’orizzonte di lavoro che Pico aveva definito attraverso studi lunghi e articolati: nel 1491 Pico pubblicò infatti il De ente et uno ...
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Scrittore italiano (Roma 1949 - Venezia 2021); critico militante, ha trasferito nella sua narrativa la cultura e la lucidità del raffinato conoscitore della letteratura contemporanea. Nel suo primo romanzo [...] del premio Feltrinelli per la prosa narrativa (2002), tra le sue opere più recenti vanno segnalate, entrambe del 2009, Orizzonte mobile e la raccolta di racconti Elogio della politica, il libro-autoritratto In questa luce (2013) e il volume di ...
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Regista cinematografico italiano (n. Collegiove, Rieti, 1967). Ultimati gli studi in Storia e critica del cinema (Università La Sapienza di Roma), negli anni Novanta ha collaborato (in qualità di critico [...] il David di Donatello per il miglior esordio alla regia e il Premio Pasinetti per il miglior film. Seguono L’orizzonte degli eventi (2005), Il mio paese (2006, David di Donatello come miglior documentario), Il passato è una terra straniera (2008 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] città nel 1422. L'esercizio delle professioni giuridiche e la sistemazione a Roma consentì ai Pamphili di trascendere l'orizzonte della piccola località umbra.
Il capostipite del ramo romano, Antonio, entrò in Curia nella seconda metà del XV secolo ...
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Scrittore ungherese (Kolozsvár 1879 - Budapest 1945), di temperamento esuberante e complesso e di stile espressionista. Il suo romanzo Az elsodort falu ("Il villaggio travolto", 1919) è un'apoteosi della [...] "Natale a Kolozsvár", 1932; Miért? "Perché?", 1939) e specialmente con i suoi studî (Az egész látóhatár "L'intero orizzonte", 1939) S. ha esercitato un enorme influsso sulla vita letteraria e sulla opinione pubblica ungherese. Ha scritto inoltre l ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Elia, pure matematico. Il giovane L. acquistò durante i suoi studi una preparazione scientifica assai solida su un amplissimo orizzonte matematico e acquisì, anche, per educazione familiare, un forte senso del dovere sia sul piano umano sia su quello ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...