Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] alle recenti vicende politiche, sembra piuttosto nutrito di considerazioni generalmente antropologiche e ha di mira intanto un orizzonte culturale e letterario, nel quale infatti risulta più efficace e appropriato. Insieme con quella al Mai, avrebbe ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] ); la produttività del sistema, che si concreta nella potenzialità di sempre nuovi segni e sempre nuove unità. In un orizzonte semiologico si colgono bene le peculiarità delle lingue e del linguaggio. Esse stanno in ciò che fin dagli anni Novanta ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] etimi non attestati Muratori riuscì spesso a sostituire citazioni di volgarismi contenuti in carte latine, allargando poi l’orizzonte con le varianti dialettali della voce italiana. Meno condivisibile il frequente ricorso a presunte radici germaniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] pionieristiche se rapportate al discorso geografico generalmente condiviso, l’attività di Gambi, sull’arco di un amplissimo orizzonte di temi e problematiche. La cui eresia in ambito geografico consisteva anzitutto nel rifiuto dell’ingenua, ma ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] avverte, infatti, una violenza sentimentale di protesta che ha, almeno per il momento, il semplice e pre-politico orizzonte civico del costume; nelle traduzioni si riconosce, insieme agli interessi etico-sociali ed alla precisa volontà di costituire ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] loro un ruolo sempre più determinante. La lezione dei romanzieri francesi - decisiva per intendere questo ampliamento d'orizzonte - indirizza la sua indagine che si fa più intellettualistica, più attenta alla casistica erotica dei personaggi d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] . Non gli bastano l’erudizione e la scrupolosa documentazione. Fino dai suoi anni giovanili sente il bisogno di allargare l’orizzonte, di definire in modo più complesso l’oggetto della ricerca. È questo il senso del suo precoce interesse per l ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] vita, le due riviste settimanali del F. furono un segnale e uno strumento non trascurabile di un allargamento dell'orizzonte, talora provinciale, dell'opinione pubblica veneta. Il carattere liberale e progressista delle idee del F. della fine di ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] settentrionale. Ne I vandali in casa Cederna dimostrava la sua capacità di inquadrare i fenomeni analizzati in un orizzonte più vasto per risalire alle cause, rivelando una concezione sistemica del territorio. I centri storici sono pertanto da ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi in comunità, l'orizzonte dei loro interessi, la coscienza della eccezionalità della natura urbana di Venezia e del suo rapporto con il mare. Il C ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...