INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] verificata ("depò si saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e tutto è visto da Roma, l'orizzonte si estende ripetutamente alle città dello Stato della Chiesa, talvolta anche alle grandi potenze italiane, sia pure a causa delle ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , dove entrò trionfalmente il 7 settembre.
Nel gennaio 1860 il re, conscio della bufera che si andava addensando all'orizzonte, aveva detto: "Se la rivoluzione scoppia, reprimerla con la forza, se si domina stabilire un governo forte ed energico ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] l’America; l’indigeno che, presentandosi ai naviganti, si definisce con sorprendente consapevolezza ‘selvaggio’); acclimatamenti all’orizzonte culturale del narratore (Colombo che chiede alla regina tre caravelle sul tipo delle imbarcazioni che ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] e selettiva degli eventi, in cui il F. appare nient'altro che una comparsa del tutto occasionale sul teleologico orizzonte del complemento della prima edizione delle Vite. Dal confronto con altre serie documentarie sappiamo tuttavia che il F. era ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , padre e figlia. Il Giornale continuava il precedente, soltanto ritoccandone la struttura in vista di un allargamento dell'orizzonte culturale e del fronte dei collaboratori.
Tra i primi ricomparirà il Fortis e nel corso di qualche anno troveremo ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] oggetto di confronto tra le forze politiche. Costituì però "uno dei primi segnali importanti" dell'emergere, all'orizzonte del sistema politico italiano, del difficile scoglio delle riforme istituzionali (Baldassarre - Mezzanotte, p. 204). La tipica ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] durò più di un anno ed ebbe termine solo con l'elezione al Consiglio dei dieci, nell'ottobre 1510, quando l'orizzonte politico della Repubblica si era alquanto rasserenato.
Il 16 giugno 1511 il F. passava intanto a nuove nozze con Chiara Morosini ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] partenopeo non aveva avuto occasione di praticare e che, dopo le tele per Pozzuoli, sarebbe nuovamente uscito dal suo orizzonte produttivo.
I tre dipinti, il cui andamento stilistico non del tutto omogeneo in passato ha fatto fiorire variegate ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] vividezza dei modelli tosco-romani assimilati da M. nei decenni precedenti: a dimostrazione che il suo orizzonte stilistico non aveva conosciuto modifiche sostanziali col trasferimento napoletano, al più giungendo a contemplare le suggestioni della ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] (ibid. 1878).
Un nuovo interesse, destinato ad accompagnarlo per alcuni anni, si era intanto affacciato sul suo orizzonte critico, quello per Dante, affrontato dall'angolazione particolare della ricostruzione biografica, "non lasciando in piedi nulla ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...