BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] più discrete. Conciliare l'"honorem reguin" con l'"intuitu venerabilium Messanensium" non riuscì difficile a B., il cui orizzonte politico si circoscriveva nei limiti angusti di una decisa avversione agli Angioini e di un tenace lealismo verso ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] 'autore.
Quanto al D. saggista, i suoi studi ci servono più per seguirlo nei diversi interessi e delineare così il suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un pretesto per parlare dell'arte in ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la Magnani (fu rilevata la mancanza della grande sinfonia del mare, della sua azione purificatrice), e Al di là dell'orizzonte;affidò a E. Fulchignoni la regia di Piccola città di T. Wilder in esclusiva romana, protagonista Elsa Merlini (l'atmosfera ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] "ai giorni nostri",con una sagace apertura all'esigenza di saldare attualità cronologica e recupero problematico. Un vastissimo orizzonte: osservato, descritto con la migliore storiografia europea e americana di quegli anni, e con una mira costante ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ) nel loro scorrere segnato da scandali, poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo orizzonte che gli sembrava tetro, la parola leopardiana divenne per Binni sempre più vitale, un vero messaggio etico, altamente umano ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] prima della istituzione dell'esposizione internazionale di Venezia, l'unico tentativo di aprire l'interesse della cultura italiana verso un orizzonte europeo. Il C. partecipò costantemente alle mostre dal 1888 al 1902.
Dal 1888 al 1895 c. il C. portò ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , il 31 marzo 1590; dopo di che, il L. partì alla volta di Costantinopoli, per una legazione che l'orizzonte politico lasciava prevedere tranquilla, dal momento che l'Impero ottomano era allora impegnato in fronti lontani dal Mediterraneo, contro i ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] 1696, la sua relazione - ove, rilevato l'impegno caritativo ed antinepotistico del pontefice, ne indica pure l'angusto orizzonte politico, la sfasatura tra propositi e risultati - dichiara che, con la "salute abbattuta all'estremo", privo d'una ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] ", com'erano chiamate all'epoca le onde centimetriche; nel 1932 fece esperimenti sulla possibilità di un collegamento al di là dell'orizzonte ottico tra la stazione di Rocca di Papa e il faro di capo Figari a golfo Aranci. Nello stesso anno a Londra ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di Firenze, XV, 1837, Firenze, pp. 123-128; Sopra alcuni Istrumenti che servono a conoscerere le situazioni parallele all'Orizzonte, ibid., pp. 129-136; Nota sull'esistenza del budello nel polline, in Biblioteca Italiana ossia Giornale di Letteratura ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...