RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] degli eventi che generalizza la sfera di raggio r=RS del caso isotropo; nessun segnale può uscire dall'orizzonte degli eventi.
In una serie di lavori di grande interesse teorico (v. Ruffini e Wheeler, 1971) è stato dimostrato che, almeno teoricamente ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] il mondo degli dèi e il mondo degli uomini, e, in quanto tale, capace di ancorare lo stesso sapere tecnico all'orizzonte del pensiero divino, da cui dipendeva.
Nei testi più antichi, il termine 'sapiente' (sophós) è usato per indicare in primo luogo ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] l'attività del G. e che si realizzerà in un metodo d'insegnamento dinamico, in cui l'ampliarsi dell'orizzonte culturale del docente sollecitava e promuoveva l'apprendimento in interazione costante con i giovani. Il carattere innovativo e il successo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] .
Ancorché motivati ed originali, questi approdi giovanili dell'indagine critica dei B. non esorbitano ancora dall'orizzonte idealistico, e rimangono sostanzialmente correttivi all'interno di una prospettiva ancorata ai cardini del completo monismo e ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] decise allora di camminare fino a raggiungere il punto in cui la Terra e il cielo si toccano, formando l’orizzonte: là avrebbe trovato Leza. Camminò a lungo attraversando villaggi e territori diversi ma non riuscì mai a realizzare il suo desiderio ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] '' − ma l'espressione è del 1965, dovuta al genetista R.D. Hotchkiss −, posta di fronte a un potenziale orizzonte d'interventi uma ni sulla biosfera, che si sarebbero tradotti nelle ''biotecnologie'', protagoniste della scena biomedica nel successivo ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] . Separa infatti il comune dall'eccezionale e può agevolare il costituirsi di una società assolutamente ateleologica, nel cui orizzonte nessun bene materiale potrebbe più valere in vista di un fine determinato (come, per es., la salvezza, l ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] l'accoglimento di una salvezza offerta dall'esterno, che solo così può rappresentare il definitivo superamento dell'orizzonte mondano e della finitezza ad esso indissolubilmente congiunta.
Bibl.: I documenti più importanti della polemica sulla d ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] -giuridico moderno a favore di una nuova idea, e pratica, politica che, comunque la si definisca, sarà situata nell'orizzonte di senso di una vita irriducibile ad astratti modelli normativi.
bibliografia
G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lunari i quali, "colpendo" le acque marine, ne provocano l'innalzamento. Perciò, quanto più la Luna salirà sull'orizzonte, "tanto più al dirimpetto co' suoi raggi, profondandosi nell'acqua, le ferirà" obbligandole così gradualmente a gonfiarsi: un ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...