La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] aristotelica in Occidente fu senza dubbio a cavallo tra il XII e il XIII sec., quando un intero orizzonte culturale già carico di precedenti elaborazioni siriache, ebraiche e soprattutto arabe (relative a mineralogia, botanica, zoologia, medicina ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e aspetti algoritmici di discipline sperimentali (dinamica, ottica, idraulica, biomeccanica, teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte concettuale fu quello tracciato da L. Euler e D'Alembert a metà secolo. Non fu quindi una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] due diversi imperialismi, quello culturale e quello militare.
In questi stessi anni di ripensamento filosofico e storico dell’orizzonte scoperto dal Saggio storico per capire le ragioni della rivoluzione e del suo tragico fallimento, quando tutto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] l’insegnamento, ma non l’Italia.
Tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica, Enriques allargò gli orizzonti del dibattito scientifico occupandosi di filosofia, storia e didattica della matematica. I suoi rapporti consistenti con la ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] fede religiosa dell'uomo dando alla fede un ruolo nel processo del conoscere. Ciononostante il suo pensiero fornì l'orizzonte teorico entro il quale si mosse buona parte dei progressisti, poiché concetti quali la centralità dell'individuo che agisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] a Tolomeo, che si susseguiranno nella cultura europea fra Quattrocento e Cinquecento.
Gli arabi, però, non scompaiono dall’orizzonte degli studi. Albumasar, per es., continua a presentarsi come uno dei referenti essenziali dell’opera del ferrarese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] il successo della teoria di Darwin e soprattutto della versione sistematica dell’evoluzionismo divulgata da Spencer, l’orizzonte teorico mutò: si andò affermando la certezza che i grandi risultati della ricerca scientifica autorizzassero una sintesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sua enfasi sui fatti e le verità logico-sperimentali e la ricerca delle uniformità sociali non vanno ricondotte all’orizzonte del veteropositivismo. La sua crociata contro la metafisica è piuttosto prossima a quella dei neopositivisti: richiamando la ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] simbologia utopistica è anche parte integrante dell'immaginario rivoluzionario e, di conseguenza, le idee utopistiche si ritrovano nell'orizzonte delle attese dei rivoluzionari. Il rivoluzionario nel senso in cui lo intendiamo oggi, vale a dire colui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ora – tra guerra e dopoguerra – sul marxismo e sulla «coscienza progressiva dell’umanità» come nuovo orizzonte del razionalismo critico, non a caso definito non più razionalismo «trascendentale» quanto piuttosto razionalismo «dialettico costruttivo ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...