CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a differenza del fratello Alessandro, il C. fosse profondo conoscitore della cultura greca, cosa che contribuisce a restringere il suo orizzonte culturale.
Negli anni tra il 1490 e 1491 il C. attese a scrivere, a imitazione del Brutus ciceroniano, un ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] l’America; l’indigeno che, presentandosi ai naviganti, si definisce con sorprendente consapevolezza ‘selvaggio’); acclimatamenti all’orizzonte culturale del narratore (Colombo che chiede alla regina tre caravelle sul tipo delle imbarcazioni che ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] e selettiva degli eventi, in cui il F. appare nient'altro che una comparsa del tutto occasionale sul teleologico orizzonte del complemento della prima edizione delle Vite. Dal confronto con altre serie documentarie sappiamo tuttavia che il F. era ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , padre e figlia. Il Giornale continuava il precedente, soltanto ritoccandone la struttura in vista di un allargamento dell'orizzonte culturale e del fronte dei collaboratori.
Tra i primi ricomparirà il Fortis e nel corso di qualche anno troveremo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] (ibid. 1878).
Un nuovo interesse, destinato ad accompagnarlo per alcuni anni, si era intanto affacciato sul suo orizzonte critico, quello per Dante, affrontato dall'angolazione particolare della ricostruzione biografica, "non lasciando in piedi nulla ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e orientamento dei suoi contenuti politici che nel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è orizzonte o muro […] che avvolge e perimetra qualsiasi contenuto, anche il più privato e apolitico, che su essa deve ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] rinomanza presso gli scrittori ed esegeti dell'ordine.
Le ultime prove del B. ardiscono inserirsi in un orizzonte più vasto di cultura, pur mantenendosi sempre entro un ambito strettamente compilatorio: significativo contrappeso di un'attività ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] età e tipologia sono mal conosciute. Un ricco sito mesolitico è stato scoperto a La Scaune, nei Carpazi Orientali. Dopo un orizzonte aceramico, il Neolitico con ceramica comincia verso la metà del 6° millennio a.C. ed è fortemente influenzato dalla ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , il testo: disciplina che prese il nome di māsōrāh (➔ masorà).
Nuovi orizzonti della letteratura ebraica
Con l’espansione dell’islam gli E. allargarono l’orizzonte della loro attività letteraria, subendo l’influsso degli Arabi. Lo scrittore più ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] di separazione tra le zone nelle quali dominano i due venti opposti è in genere una superficie di poco inclinata sull'orizzonte (fig. 5). Un osservatore situato nel punto P osserverebbe allora al suolo dei venti di nord ed elevandosi in quota ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...